Archivio Storico News
Azione universitaria, eleggere nuovo Rettore
 
																								
												
												
											ARCAVACATA – Lo afferma, in undocumento, il Direttivo di “Azione Universitaria” dell’ Unical che parla di “azione
fondamentale per il rilancio della nostra universita’ con il successivo passaggio di nominare il nuovo consiglio di amministrazione, che durera’ in carica per i prossimi due anni e che deve quindi essere necessariamente nominato dal nuovo rettore: “Sta per terminare quella che riteniamo come la piu’ arrogante e clientelare gestione degli atenei nazionali, che dura ormai da quasi 18 anni sfiorando ogni giorno la soglia tra democrazia e dittatura. A fronte di tutto cio’ chiediamo a nome degli studenti dell’Universita’ di Arcavacata e di tutti i sostenitori di Azione Universitaria, l’immediata elezione del nuovo rettore senza che si cerchino ancora altri sotterfugi per raggirare l’ostacolo”.
Secondo l’Associazione non è prevedibile uno scenario in cui il rettore uscente nomini un nuovo c.d.a. per poi abbandonare l’ateneo, riteniamo piu’ giusto che il nuovo c.d.a. sia nominato dal neo rettore eletto e che le modifiche dello statuto devono quindi essere fatte dal senato accademico, gia’ rinnovato, dal c.d.a. e dal nuovo rettore, questo per dare all’universita’ un volto realmente nuovo e di rinnovamento. Siamo dunque in attesa che l’agonia nella quale versa ad oggi l’ateneo cosentino, arrivi al termine, dopo 14 anni infatti sta per terminare la storia del Rettore fra i piu’ longevi d’Italia, iniziata nel lontano 1997″.
Secondo Azione Universitaria “fu proprio allora infatti, che l’Universita’ della Calabria inseri’ nel suo Statuto una norma, che limitava a due mandati consecutivi di quattro anni ciascuno, il limite massimo di permanenza in carica del Rettore. La norma divenne effettiva nel 1999, quando il rettore venne eletto per la prima volta. A conti fatti – scrive Azione Universitaria – , l’esperienza si sarebbe dovuta concludere al massimo nel 2007. Ma cosi’ non e’ stato, come e’ potuto succedere? Nel 2005 il rettore era candidato alle elezioni regionali nel listino bloccato del PD, ma non venne eletto, e dopo la mancata elezione, senti’ che c’era “bisogno di un’approfondita rivisitazione dello statuto dell’Universita’”, come registrava la Gazzetta del Sud a marzo di quell’anno. Con queste parole, nel 2006 chiese e ottenne la modifica dello Statuto dell’Universita’ della Calabria. Quindi si ricandido’ come rettore per la terza volta consecutiva. A questo punto, – si legge – a 12 anni dalla prima elezione, il terzo mandato sarebbe dovuto terminare nel 2011, ma proprio nel gennaio di quell’anno, e’ entrata in vigore la legge 240. In pratica, a partire dall’entrata in vigore della legge (14 Gennaio 2011), le Universita’ hanno a disposizione 6 mesi iniziali piu’ altri 3 di proroga, per apportare delle modifiche ai propri statuti. Nel caso dei rettori in carica al momento dell’adozione del nuovo statuto, il loro mandato si allunga fino alla fine del successivo anno accademico, rispetto a quello di emanazione dello statuto. Quindi, essendo gia’ in carica in quell’anno accademico, il nostro rettore – continua la nota – terminera’ il suo mandato alla fine del successivo, cioe’ nel 2013. Ecco che tra modifiche interne allo Statuto universitario e nuove norme ministeriali, il Magnifico tocchera’ il notevole e unico traguardo dei quattordici anni consecutivi alla guida dell’ateneo cosentino, quando inizialmente avrebbe potuto ricoprire la carica al massimo per otto anni. Inoltre gli studenti dell’Unical non dimenticano la candidatura del Magnifico nelle liste del PD alle regionali e la sua successiva sconfitta. Ma quando la politica lo ha rifiutato, l’Unical gli ha offerto una poltrona a vita; adesso che l’ateneo non lo vuole piu’, il suo nome e’ stato riproposto a Bersani per il listino bloccato del Pd alle elezioni del 2013″. 
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social