Archivio Storico News
Poliambulatorio di Quattromiglia, Scura vuole chiudere il laboratorio di analisi. La protesta dei ‘5 Stelle’ di Rende (AUDIO INTERVISTA)
 
																								
												
												
											A preoccupare i Cinque stelle di Rende, è soprattutto il silenzio del sindaco Manna e dell’Amministrazione comunale sullo smantellamento di uno servizi pubblici fondamentali per il territorio rendese.
RENDE (CS) – I numeri del laboratorio d’analisi del Poliambulatorio di Quattromiglia sono importanti: trecentomila determinazioni l’anno, dieci punti prelievi nell’hinterland, un rapporto costante e umano creato nel corso della sua storia con l’utenza del territorio comunale e del suo comprensorio. In pratica un centro di eccellenza della sanità pubblica calabrese, sul quale però pende la spada di Damocle del Decreto n° 84 del 21.7.2015 promosso dall’attuale commissario della sanità calabrese Massimo Scura e già ampiamente contestato in Palamento dallo stesso Movimento 5 Stelle, anche attraverso una recente interrogazione prodotta dalla deputata Dalila Nesci che ne ha chiesto la revoca immediata. Si tratta infatti di un provvedimento che riorganizza la rete dei laboratori pubblici e privati ma di fatto si accelera sul processo di smantellamento della sanità pubblica a totale vantaggio delle strutture private. “Sul caso del laboratorio del Poliambulatorio di Quattromiglia preoccupa il silenzio della politica nostrana – scrive Domenico Miceli, portavoce grillino in consiglio comunale. – Incomprensibile l’assenza del sindaco Manna e delle sua maggioranza, evidentemente distratti dalla concretizzazione del grande ospedale privato (iGreco Ospedali riuniti) a Rende che risulta essere un’altra (l’ennesima) scelta unilaterale di questo esecutivo di centrodestra che non ha ritenuto necessario portare il caso in Consiglio per garantire il giusto e democratico dibattito sull’iniziativa migliore da portare avanti a tutela dei diritti dei cittadini”.
Per questo motivo è stata presentata un’interrogazione per sapere se è intenzione della Giunta Comunale intervenire nei confronti del Governo centrale e della struttura commissariale per chiedere la revoca del Decreto n°84 del 21.7.2015; se sono già stati presi provvedimenti atti a mantenere una soddisfacente qualità del servizio sanitario sul territorio del Comune di Rende; se sono stati contattati gli altri sindaci dei Comuni (Luzzi, Montalto Uffugo, Santa Sofia d’Epiro, Rose, Castiglione Cosentino, Casole Bruzio, aprigliano, Rende Paese, San Fili, Castrolibero) in cui sono presenti punti prelievo collegati al Poliambulatorio di Quattromiglia al fine di studiare una strategia d’azione comune.
Questa mattina il consigliere Domenico Miceli, ha parlato della situazione ai microfoni di Rlb Radioattiva.
ASCOLTA L’INTERVISTA
[audio_mp3 url=”http://www.quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2015/09/Miceli-Domenico-5-stelle-Rende-laboratorio-Quattromiglia.mp3″]
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social