Catanzaro, chiusura Oviesse

CATANZARO – Un capoluogo che sta morendo, le attività chiudono, l’economia non gira.

Ora è il turno degli storici negozi presenti al centro di Catanzaro, piazza Matteotti,  “Oviesse – Bata – Limoni”, i quali non riescono più a sostenere l’eccessivo canone di locazione richiesto per occupare i locali.

Una situazione che spaventa e mortifica, buttando benzina sul fuoco della disoccupazione e della disorganizzazione. Venti i dipendenti lasciati per strada.

Le somme richieste partono da 9 mila euro e raggiungono i 75 mila in alcuni casi. E nel caso di “Oviesse”, il proprietario, Raffaele Petrucci, non ha voluto, lasciando trapelare dei dubbi sulle motivazioni, ridurre temporaneamente, per venire incontro all’azienda considerato il periodo di crisi, il canone di locazione.

Tutto questo dovrebbe mobilitare chi fa parte di ambiti competenti ma, come sempre, il risultato cade nella più nebbiosa INDIFFERENZA.