Presunta compravendita di voti

CATANZARO- Sarebbero almeno 15 le persone sono pronte a testimoniare di aver ricevuto denaro, promesse di pagamento o addirittura di un posto di lavoro in cambio del loro voto nell’ambito dell’inchiesta sulla compravendita di voti alle ultime elezioni comunali. Come riportato dal Corriere della Calabria, si tratta di dichiarazioni che il sostituto procuratore Gerardo Dominijanni avrebbe raccolto nel fascicolo aperto all’indomani delle elezioni amministrative e che vede indagate sei persone, tra le quali un consigliere comunale di maggioranza. Questi 15 testimoni, ascoltati nei mesi scorsi, come persone informate sui fatti, verranno risentiti durante l’incidente probatorio. Il pm ha già inviato la richiesta all’ufficio gip del tribunale di Catanzaro e si attende la fissazione dell’udienza. Tra le testimonianze raccolte alcune riguarderebbero la proposta di 40 euro per scrivere sulla scheda elettorale il nome di un candidato al consiglio comunale, cifra destinata a salire, in caso di rifiuto, in maniera esponenziale finanche davanti al seggio attraverso il sistema della cosiddetta “scheda ballerina”.