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Sbarcati stamattina 254 immigrati a Corigliano. Il comune non ha collaborato. Il sindaco: “non ci sono fondi”. Risponde il Prefetto

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Sbarcati stamattina 254 immigrati a Corigliano. Il comune non ha collaborato. Il sindaco: “non ci sono fondi”. Risponde il Prefetto

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Giunta questa mattina in porto la nave della Guarda Costiera Corsi con 254 immigrati accolti dai medici del 118, volontari e forze dell’ordine. Nessun aiuto da parte del comune di Corigliano che aveva annunciato la mancanza di fondi

CORIGLIANO (CS) – E’ attraccata al porto di Corigliano questa mattina la nave “Corsi” della Guardia Costiera dalla quale sono stati stati fatti sbarcare 254 migranti di varie nazionalità. A bordo della nave militare si trovavano 180 uomini, 69 donne (di cui due in stato di gravidanza) e 5 minori e le loro condizioni di salute sono risultate buone. Due dei 254 migranti giunti questa mattina a Corigliano presentavano delle ferite e sono stati subito soccorsi e sottoposti alle cure mediche. I sanitari hanno prestato le cure anche alle due donne in attesa.

Guardia Costiera immigrati

Il comune di Corigliano non ha collaborato a fornire aiuti per le attività di soccorso e prima accoglienza ai migranti sbarcati. Il sindaco, Giuseppe Geraci, aveva lanciato un grido d’allarme, annunciando nei giorni scorsi di non poter far fronte agli aiuti richiesti visti i continui sbarchi e l’assoluta mancanza di fondi. Le attività di prima accoglienza e di soccorso, coordinate dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, sono dunque state effettuate dai medici del servizio 118, dalle forze dell’ordine e di volontari delle associazioni. dell’intera area urbana di Corigliano-Rossano che, per l’occasione, hanno prestato la loro preziosa assistenza ai tanti migranti arrivati, stamani, al Porto di Corigliano con la distribuzione di viveri e acqua. Una volta superato lo screening medico, i migranti saranno trasferiti in centri di accoglienza.

Il prefetto Tomao: “Il sindaco, per i ritardi nei rimborsi, deve chiedere ai propri uffici”

“Per i lamentati ritardi nei rimborsi il sindaco di Corigliano deve chiedere spiegazioni ai propri uffici perchè a noi la richiesta, è arrivata con molti mesi di ritardo dunque non è colpa nostra”. Questo il commento del Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, relativamente alla mancata collaborazione del Comune di Corigliano per lo sbarco dei 254 migranti avvenuto oggi. Il sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci, aveva lamentato di non avere fondi sia per aver sostenuto spese per altri sbarchi non rimborsate e sia per i danni dell’alluvione del 12 agosto scorso.

“La macchina dei soccorsi – ha aggiunto – sta funzionando benissimo e le operazioni di sbarco sono coordinate e seguite con attenzione. Si tratta di una emergenza che segue quella dell’alluvione ma siamo già preparati perchè ci sono stati altri sbarchi. Oggi non abbiamo avuto collaborazione da parte del Comune di Corigliano ma siamo riusciti ugualmente a far fronte all’emergenza grazie ad un piano condiviso tra la Prefettura, questura, forse dell’ordine, Capitaneria di porto, vigili del fuoco e le associazioni di volontariato. La mancata collaborazione si evince anche dal fatto che abbiamo avuto le transenne dal vicino Comune di Castrovillari”.

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