Area Urbana
Scuola, Caruso all’istituto Spirito Santo: «guardare al futuro con speranza ed entusiasmo»
Le temperature di questi giorni sono ancora tipicamente estive ma per gli oltre 250mila studenti calabresi oggi, è il giorno del rientro a scuola. Stamattina a Cosenza, il sindaco Caruso, ha fatto visita ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Spirito Santo
COSENZA – E’ suonata la campanella oggi per 258mila alunni di ogni ordine e grado in Calabria. I numeri dell’Ufficio scolastico regionale registrano l’ingresso a scuola di circa 35.500 bambini iscritti alla infanzia, 77mila bambini alla primaria, 51mila alla secondaria di primo grado e 95mila alle superiori. In provincia di Cosenza sono circa 90mila. A seguire saranno circa 47mila gli alunni iscritti nella provincia di Catanzaro; 74.500 nel reggino. Numeri più bassi nelle province di Crotone, dove gli iscritti sono circa 25mila, e Vibo Valentia dove ci sono circa 22.500 iscritti.
Stamattina a Cosenza, il sindaco Franz Caruso, come aveva annunciato, ha fatto visita ai ragazzi dell’Istituto comprensivo Spirito Santo. Alle alunne e agli alunni si è rivolto con parole di affetto: “ancora la pandemia non è finita ma abbiamo buone speranze con l’arrivo dei nuovi vaccini si possa veramente salutare questo periodo così nefasto che ha caratterizzato soprattutto la vita dei bambini e dei ragazzi“.
“Con questa speranza inizia il nuovo anno scolastico, e ho voluto con la mia presenza qui, nel centro storico, testimoniare e lanciare un messaggio affinchè possa essere un anno proficuo, pieno di lavoro, e soprattutto di ripresa della vita normale, per i bambini, il corpo docente e chi gravita nel mondo della scuola che è un settore fondamentale per lo sviluppo della nostra società. Un giorno particolarmente importante da vivere guardando al futuro con rinnovato entusiasmo”.
La dispersione scolastica
Pesa come sempre un’elevata percentuale in Calabria della dispersione scolastica, tra esplicita, che consiste nel non completare il ciclo di studi, ed implicita, che consiste nel completamento del ciclo ma senza raggiungere le competenze base in italiano, matematica e inglese, ha raggiunto ormai il 20%.
Un ritorno in classe scandito anche dal ritorno alla socialità: niente mascherine e distanziamento per i ragazzi, né misurazione della temperatura all’entrata. Stop alla Dad e anche per eventuali contagi, non sarà obbligatoria la didattica a distanza e solo chi risulterà positivo dovrà essere sottoposto all’isolamento domiciliare e non tutta la classe. Per rientrare a scuola a fine positività sarà necessario presentare gli esiti negativi di un tampone antigenico o molecolare.
La scuola chiuderà il 10 giugno 2023. A parte le festività rosse (1 novembre, 8 dicembre, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno, oltre evidentemente alle ricorrenze dei rispettivi Santi Patroni) i cancelli delle scuole si richiuderanno, per una pausa più lunga, a Natale e Capodanno, per la precisione dal 23 dicembre al 7 gennaio 2023; e a Pasqua, ovvero dal 6 all’11 aprile. Ci saranno anche i ponti: di Tutti i Santi, del 31 Ottobre; della Festa dell’Immacolata Concezione, dal 9 al 10 di dicembre; per l’Anniversario della Liberazione, il 24 Aprile; e per la festa della Repubblica del 3 Giugno.
Roberto Occhiuto e il video su Facebook
“Sarà un anno straordinario, siate orgogliosi della vostra regione, che è la più bella d’Italia”. Così il presidente della Regione, Roberto Occhiuto ha voluto rivolgere un augurio agli studenti calabresi in occasione dell’apertura dell’anno scolastic, con un video sulla sua pagina Facebook: “Buon anno di scuola a tutti i ragazzi calabresi che oggi cominciano questa nuova avventura. Sarà un anno straordinario per voi perché imparerete tante cose. Oggi non voglio parlarvi né di problemi né di soluzioni ma augurarvi ogni bene e dirvi che dovete essere orgogliosi della vostra regione che è la più bella d’Italia. Imparate tante cose, studiate, fate quello che vi consigliano di fare i vostri insegnanti che fanno un lavoro straordinario e, insieme, dimostreremo quanto straordinaria è questa regione a tutti gli italiani. Viva i ragazzi della Calabria che oggi cominciano la scuola”.
Social