Provincia
118 provincia di Cosenza: mancata stipula della convenzione, servizio a rischio
A rischio il servizio di emergenza-urgenza SUEM 118 a partire dalle ore 8 del prossimo 19 settembre. Al centro la mancata stipula della nuova convenzione per la provincia di Cosenza. Lunedì sit in davanti l’ASP
COSENZA – Le 6 associazioni di volontariato in convenzione con l’ASP di Cosenza per il servizio di supporto Suem 118 della provincia (Associazione Avas Presila, Giovanni Paolo II, La Confraternita di Misericordia di Cosenza, Nuova Croce Azzurra di Cosenza, Associazione Montalto Soccorso Onlus, l’Associazione La Misericordia di Amantea), comunicano dalle ore 9 di lunedì prossimo, 12 settembre, i rappresentati delle associazioni stazioneranno nelle immediate adiacenze della sede dell’Azienda Sanitaria di Cosenza unitamente ai mezzi di soccorso per manifestare il proprio disappunto, vista la situazione contingente sia economica che per la mancanza di personale, legata alla mancata stipula di convenzione per il servizio di Emergenza Urgenza così come prevista dalla nuova legge sul Terzo Settore.
Le associazioni evidenziano “il disagio e la profonda tristezza per il mancato apprezzamento di un’attività fondamentale per la tutela della salute dei cittadini della provincia di Cosenza, mai valorizzata e volutamente marginalizzata, le cui legittime istanze sono state sempre totalmente, disattese. Il disastro che abbiamo innanzi, che ha visto la gestione commissariale implodere nelle diverse individualità che ne hanno segnato la rappresentanza, non consente nemmeno di vedere le poche positività che, tuttavia, sono esistenti nel panorama sanitario cosentino, quale il servizio dell’emergenza – urgenza, sol che la dichiarata attenzione fosse accompagnata da segni effettivi di cambiamento, senza la necessità di affidare premialità o altri benefici per migliorane la performance quanto, semplicemente, soprattutto in questo momento, attraverso il rispetto degli impegni normativi e regolamentari, per l’ottenimento del migliore risultato, ed attraverso il perfezionamento degli impegni contrattuali che sono stati totalmente disattesi prima e non rinnovati successivamente“.
Le associazioni lamentano la mancata corresponsione delle ultime tre mensilità delle prestazioni già rese; costi che sono stati anticipati. Si chiede all’ufficio del commissario, che a distanza di circa 4 anni dall’adozione di un prorpio atto, di stipulare una convenzione in base alla nuova legge del Terzo Settore, nonostante le Associazioni sono state autorizzate e accreditate per legge.
Si sottolinea ancora la “gravità del sistema che regola i rapporti tra il committente pubblico e le stesse Associazioni incentrati sul pressapochismo”. Tra gli elementi che vengono portati all’attenzione quello che vede “l’azienda ospedaliera aver convenzionato con affidamento diretto i servizi ad un’associazione di volontariato mentre l’ASP ancora ad oggi, non riesce a stipulare una convenzione con affidamento diretto alle sopracitate associazioni. Da qui il presidio in programma lunedì prossimo che andrà avanti fino a quando non si avranno risposte sui pagamenti di almeno due mensilità e sul rinnovo della convenzione in base però, alla legge del Terzo Settore. Se ciò non accadrà, concludono, le Associazioni di Volontariato saranno costrette, a malincuore, a sospendere il servizio di soccorso dal 19 settembre”.

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