Provincia
Carenza idrica dal Pollino fino alle Serre. «Ma a Mendicino l’acqua non manca più»
La soddisfazione del sindaco Antonio Palermo: «Nel 2014 quando mi sono insediato l’ acqua era un miraggio. Con i chilometri di lavori idrici non più»
MENDICINO (CS) – ” ’ ̀”. Così inizia il lungo post del sindaco Antonio Palermo, soddisfatto dei risultati raggiunti sulla rete idrica comunale. “Nel 2014 quando mi sono insediato l’ acqua a Mendicino era un miraggio. Ogni sera venivano chiusi tutti i serbatoi comunali da Rizzuto a Rosario per consentirci di averla al mattino. In questi anni abbiamo affrontato il problema e sono stati effettuati più di 1 milione di euro di interventi di razionalizzazione, ottimizzazione ed efficientamento della rete comunale in diverse zone del nostro territorio.
Gli interventi e le nuove linee idriche a Mendicino
Antonio Palermo entra nel particolare e spiega che in questi anni “sono state realizzati chilometri e chilometri di nuove linee idriche nel CentroStorico su Via Roma, Via Mariano Campagna, Via Ottavio Greco, Via Costa, Piazza Aldo Moro e fino alla zona di San Pietro, delle Case Popolari e della Caserma dei Carabinieri, ecc ecc. Decine di riparazioni da #Rizzuto a #Basso_La_Motta, da #Candelisi a San Paolo. E poi abbiamo risolto il problema atavico a Cappelli, a Palagani e a Malaugello, intervenendo anche sul serbatoio del Veterale. E poi siamo intervenuti nella zona di Contrada Tivolille in Via Alessandro il Molosso, Via Acheruntia, Via Martin Luther King, Via dei Bretti, Via degli Enotri, Via Esperia, Via Ferrera, Via Rosario Romeo, Via Rosa Luxemburg, Via Corialano Martirano, Via Domenico Martire tante altre ancora dove c’erano problemi idrici da 30 anni. E ancora a Contrada Pasquali realizzando nuove condotte e dismettendo le vecchie in Via Leonardo Da Vinci, Via Corrado Alvaro, Via Mattia Preti, Via Leonida Repaci, Via Carlo Levi, Via della Concordia, ecc ecc.”.
Tutto ciò (e basterebbe chiedere ai cittadini che ci vivono) – chiosa il primo cittadino di Mendicino – ha significato aver risolto totalmente, o in stragrandissima parte, un problema storico per la nostra Città. Certo, non abbiamo ancora la bacchetta magica per impedire che ci siano rotture (come vi sono anche a Milano) che provocano qualche giornata (all’anno) di disagio. Nè abbiamo la sfera di cristallo per sapere quando una pompa di Sorical si staccherà causando qualche giorno di minore afflusso (e non di carenza totale) ad esempio a Via Alessandro il Molosso. Ma anche su quest’ultimo punto in questi anni sono stato il Sindaco che più si è speso per sollecitare la Regione Calabria e Sorical ad intervenire per effettuare il raddoppio dell’ Abatemarco che ora – conclude Palermo – è giunto alla conferenza dei servizi e che prevede su Mendicino la realizzazione di lavori per ben 552.000€ che ci porteranno a ricevere su Contrada Pasquali e Tivolille una fornitura idrica media annua che dai 19 litri al secondo attuali passerà ad una di 36 l/s. Ecco, i fatti sono questi e, ripeto, tranne per una perdita o una rottura improvvisa che può sempre capitare ovunque, a Mendicino l’acqua non manca più”.

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