Rende, Talarico al sindaco: “perchè non vengono pagati gli scrutatori del Referendum?”

RENDE – “In prossimità delle vacanze estive sarebbero un piccolo ma significativo sollievo”. Il capogruppo di AttivaRende ha interrogato il sindaco Marcello Manna relativamente al mancato pagamento degli scrutatori che il 12 giugno a Rende, come in tutt’Italia, hanno lavorato alle operazioni di voto e di scrutinio dei referendum sulla “Giustizia” nei 34 seggi elettorali del Comune. Si tratta di oltre 150 le persone, tra scrutatori e Presidenti, per lo più giovani e da più settimane, molti di loro hanno chiesto, invano, spiegazioni agli uffici comunali circa il mancato pagamento delle spettanze loro dovute. Mimmo Talarico sottolinea “che i fondi destinati alla retribuzione del personale dei seggi vengono erogati ai comuni direttamente dal Ministero degli Interni e chiede di “sapere i motivi del mancato pagamento delle spettanze ed eventualmente quali iniziative il sindaco intende prendere per soddisfare al più presto le legittime quanto attese richieste di scrutatori e presidenti”.