Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Morano protesta contro la riduzione dei collegamenti con Castrovillari

Archivio Storico News

Morano protesta contro la riduzione dei collegamenti con Castrovillari

Pubblicato

il

A seguito della riduzione delle corse di linea da Morano a Castrovillari e viceversa, il sindaco Nicolò De Bartolo ha inviato una missiva di protesta ai vertici delle Ferrovie Calabro Lucane.

 

MORANO C. (CS) – In particolare il sindaco parla dei disagi che l’iniziativa comporta per la popolazione, “specie quella anziana e non automunita”, e chiede che siano tempestivamente ripristinati i collegamenti.

 

«Da anni – si legge nella nota scritta dal primo cittadino moranese alle Ferrovie della Calabria – la vostra azienda garantisce con puntualità e soddisfazione dell’utenza i collegamenti nell’area nord della Calabria. Tra i centri interessati, Morano Calabro è certamente tra quelli che più utilizzano e si avvalgono dei servizi di trasporto extraurbano, soprattutto per quanto riguarda i vettori da e per Castrovillari. Purtroppo recentemente sono pervenute alla nostra attenzione continue lamentele sfociate poi in ripetute e vibrate proteste presso la casa comunale, a causa della soppressione di numerose corse e del disagio che l’iniziativa, unilaterale, ha provocato, soprattutto tra i cittadini anziani e nelle fasce più deboli, che non hanno altro mezzo, né valide e praticabili alternative, per recarsi a Castrovillari, città che ospita notoriamente servizi di primaria importanza, quali l’ospedale, uffici fiscali, sedi di lavoro, ecc.

 

Stante la particolare valenza sociale e la natura pubblica, che il trasporto extraurbano assume in un contesto come il nostro, ci sembra quanto mai inopportuno ridurre così drasticamente le interconnessioni tra centri che su di esse ripongono gran parte della programmazione quotidiana. Occorre pertanto porre rimedio a una situazione il cui perdurare acuirebbe le oggettive difficoltà di cittadini deboli, ai quali verrebbe sottratto il diritto alla mobilità e penalizzato l’accesso a un servizio pubblico essenziale. Chiediamo pertanto – conclude De Bartolo – che si ritorni sulle decisioni prese e si ripristino con somma urgenza le corse cancellate».

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA