Area Urbana
La storia di Linda Stefania e le attività dell’associazione “3×21: i sogni di Saveria”
Protagoniste dell’associazione Linda e Stefania: sono tra le poche laureate con sindrome di down, ad aver conseguito una laurea a ciclo completo in Scienze dell’Educazione e ora sono educatrici
COSENZA – Il Chiostro di San Domenico di Cosenza ieri pomeriggio ha ospitato la presentazione delle attività dell’associazione “3×21: i sogni di Saveria”, una realtà unica in Italia ed una sperimentazione pilota, poiché a promuovere la nascita dell’associazione e all’interno del team di lavoro operano due educatrici con un cromosoma in più: Linda e Stefania. Sono tra le poche laureate con sindrome di down, ad aver conseguito una laurea a ciclo completo in Scienze dell’Educazione e lo hanno fatto per realizzare un obiettivo: poter essere educatrici e lavorare con bambini e ragazzi.
La direttrice operativa dell’associazione è Ilenia Ferraro che spiega: “Ci occupiamo di promuovere il benessere di bambini e ragazzi con sindrome di down ma anche con problemi socio economici. Linda Capocasale (che è anchepresidente dell’associazione) e Stefania Perrotta – racconta – hanno la peculiarità di essere una realtà tangibile del fatto che, non bisogna porre limiti ai sogni, alle speranze e aspettative di una persona che se seguita sin da piccola e supportata con personale specializzato, studi e potenziamento di attività cognitive mirate può raggiungere risultati importanti”.
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