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Gli incidenti che hanno “macchiato” il Natale
COSENZA – La festa macchiata di sangue. Il tragico incidente costato la vita alla 29enne Valeria Cauteruccio, purtroppo riapre nella memoria
collettiva, due ferite non ancora rimarginate. Due casi simili che hanno, seppur in momenti e in situazioni differenti, sconvolto le feste di famiglie, per le quali il Natale più che un momento di letizia, gioia e serenità, s’è trasformato in un incubo ad occhi aperti. La prima grossa ferita, che ha macchiato di sangue, la strada di Cerisano è stata quella di Giovanni De Luca, il piccolo di 4 anni, morto la sera del 24 dicembre del 2009, mentre era in auto con il padre. Il piccolo perse la vita all’altezza del bivio delle quattro vie di Cerisano. Il piccolo, quella sera era uscito con suo padre. Doveva essere un giro veloce, un paio di tappe per gli ultimi acquisti per il cenone e una fermata veloce alla bancarella di un ambulante per comprare due fuochi da sparare qualche ora dopo. Ma, purtroppo, il destino ha deciso che per il piccolo, Babbo Natale non sarebbe arrivato a portargli nessun regalo. L’impatto fu devastante, tanto che il piccolo, seduto dietro, venne sbalzato davanti, così violentemente da morire sul colpo, sbattendo contro l’airbag. La seconda ferita, ancora più tragica, è quella che ha versato sull’asfalto della Ss 107, diventata purtroppo una strada killer per eccellenza, il sangue di cinque ragazzi di San Giovanni in Fiore. Era il 25 dicembre del 2011. Alla guida della Wolkswagen Lupo occupata dai 5 giovani di San Giovanni in Fiore c’era Robert Laurenzano di 20 anni. Insieme a lui, persero la vita il fratello Frank Laurenzano di 22 anni, Domenico Noce, di appena 20 anni, Samuel Crivaro di 21 anni e Emanuela Palmieri una giovane ragazza di appena 16 anni. In quello stesso incidente altre 4 persone rimasero ferite. Secondo le prime indiscrezioni l’incidente mortale avvenne nelle prime ore del mattino, intorno alle 2,00. Una Wolkswagen Lupo con a bordo 5 giovani tutti di San Giovanni in Fiore e di età compresa tra i 16 e 22 anni si è scontrata frontalmente con un Suv Hyundai Santa Fè con a bordo una famiglia composta dai genitori con 2 figli. Tutti i 5 ragazzi della wolkswagen Lupo morirono sul colpo a causa dell’urto violento. I 4 occupanti la Hyundai Santa Fe vennero tolti dalle lamiere accartocciate dall’auto con numerose ferite e fratture sparse. Sul luogo del tragico incidente si recarono, per restarci fino a quasi l’ora di pranzo del giorno seguente, i vigili del fuoco, i sanitari del 118, i carabinieri e gli agenti delle Polstrada di Cosenza e Crotone, che dovettero accompagnare i familiari sulla scena dell’incidente per le strazianti fasi di riconoscimento dei cadaveri. La Statale Silana 107 venne chiusa dalle 2,00 fino alle 8,00 del 25 dicembre. Il tragico incidente mortale costato la vita a 5 giovani di San Giovanni in Fiore gettò l’intero paese silano nello sconforto e nella disperazione.
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