Ionio
Escalation criminale sullo Ionio cosentino, il prefetto di Cosenza rassicura “lo Stato c’è”
Vittoria Ciaramella ha presieduto la riunione a Corigliano Rossano del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dopo i recenti fatti di criminalità
CORIGLIANO ROSSANO, 08 GIU – “Con questa riunione abbiamo voluto dare un segnale di attenzione e di vicinanza da parte dello Stato alla popolazione di Corigliano Rossano. Un modo per dire quello che effettivamente noi già facciamo costantemente per questo territorio per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Lo ha detto il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, parlando con i giornalisti a margine della riunione a Corigliano Rossano del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dallo stesso prefetto e convocato in relazione ai recenti fatti di criminalità accaduti nel centro dello Ionio cosentino. Alla riunione del Comitato hanno partecipato, insieme ai responsabili provinciali delle forze dell’ordine, il sindaco, Flavio Stasi, ed il Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Alessandro D’Alessio.
Ciaramella “ce la possiamo fare solo se i cittadini credono nelle istituzioni”
“Era necessario, comunque – ha aggiunto il prefetto Ciaramella – acquisire da parte dei consiglieri comunali la volontà di collaborare e di trasferire la richiesta di collaborazione che le forze dell’ordine e lo Stato rivolgono ai cittadini perché denuncino eventuali reati subiti, dimostrando così di credere nelle istituzioni. Non abbiamo la bacchetta magica, certo, ma siamo qui, anche alla luce della collaborazione che c’é tra tutti noi, per fare in modo che si superino determinati problemi. C’è da fare i conti, sicuramente, con una situazione di criminalità organizzata, ma molti episodi che si verificano sono frutto di criminalità comune. Posso rassicurare la cittadinanza che per ogni fatto criminale avvenuto in città sono stati già individuati responsabili e moventi. E questi ultimi, molto spesso, sono legati a futili motivi”.
Nesci “situazione insostenibile”
“La situazione che si sta verificando a Corigliano Rossano sta diventando insostenibile: episodi continui di criminalità che si ripetono sempre più spesso vanno contrastati per garantire la piena sicurezza dei cittadini. Proprio per questo motivo, su impulso del consigliere regionale Davide Tavernise che segue da vicino il territorio e con il quale ho avuto modo di parlare in diverse occasioni, ho incontrato il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni per esporgli ciò che sta accadendo soprattutto negli ultimi tempi in questa parte di Regione, registrando da parte sua grande attenzione verso il territorio. La vera Calabria non è quella della delinquenza, della criminalità, della ‘ndrangheta ma è una terra di accoglienza, di idee e di voglia di cambiare soprattutto da parte delle nuove generazioni”. Così in una dichiarazione Dalila Nesci, sottosegretaria per il Sud e la Coesione Territoriale.

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