Provincia
Luzzi, autisti dello scuolabus senza salario. Filcams CGIL lancia l’allarme: “sono alla fame”
“Una situazione di forte fibrillazione anche dopo l’incontro con la società ed un confronto con il sindaco di Luzzi che non ha prodotto ad alcun miglioramento”
LUZZI (CS) – Sono in stato d’agitazione i lavoratori e le lavoratrici che operano come autisti ed accompagnatori nel servizio Trasporto Scuolabus del Comune di Luzzi alle dipendenze della società Duo Service che ha in affidamento il servizio.
“Una situazione di forte fibrillazione che, – fa sapere in una nota Annalisa Assunto segretario Generale Filcams CGIL – nonostante un incontro con la società avuta dalle Organizzazioni Sindacali nel mese di gennaio ed un confronto con il sindaco di Luzzi non ha prodotto al momento alcun miglioramento; l’ultimo salario – continua il segretario – che i lavoratori hanno ricevuto è relativo al mese di dicembre ( se stipendio può chiamarsi visto che hanno retribuito solo 5 giorni di lavoro); da gennaio malgrado il servizio sia ripreso regolarmente non si riesce a conseguire una puntualità nell’erogazione degli stipendi perché la Duo Service – si legge nella nota – paga i lavoratori contestualmente all’accredito delle fatture da parte del Comune; non si viene a capo di anomalie contrattuali che aggrediscono il salario della forza lavoro già di per sé compresso dai ridotti parametri contrattuali di assunzione e con queste vicende internazionali che hanno portato ad un caro bollette causato dall’aumento dei prezzi dell’energia i lavoratori sono praticamente alla fame”.
La Filcams CGIL che rappresenta i lavoratori, in una riunione tenutasi presso l’amministrazione Comunale, ha incontrato con una delegazione di lavoratori il sindaco Umberto Federico che nel ribadire la sua vicinanza ai lavoratori si è reso disponibile – riferisce Annalisa Assunto – a farsi promotore di un incontro con la società Duo Service ma l’Organizzazione Sindacale è andata oltre chiedendo al primo cittadino di ragionare su un protocollo d’intesa che possa essere anche per il futuro garante di un servizio sia pure esternalizzato che riconosca e cristallizzi i diritti di questa forza lavoro riconoscendo anche l’applicazione di un contratto collettivo più conforme alle mansioni svolte. “Riscontriamo tutti i giorni nel campo degli appalti di servizi violazioni contrattuali ed anomale gestioni – spiega il segretario Generale Filcams CGIL – mentre quei principi di trasparenza e legalità che dovrebbero essere alla base di servizi pubblici pagati con le risorse dei contribuenti diventano una chimera; servizi pagati fior di quattrini e lavoratori retribuiti al minimo storico; è questo il faro che vogliamo accendere sugli appalti. C’è un mondo dietro e nel campo degli appalti che richiede responsabilità e prese di posizione, da parte del sindacato, dei lavoratori, delle Istituzioni, delle parti sociali complessivamente; a responsabilità richiamiamo oggi – conclude Assunto – gli attori principali del Comune di Luzzi”.
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