Area Urbana
“Migliaia di persone il 24 a Cosenza senza mascherine e nessuna regola”
Il Comitato Cosenza vivibile scrive a Franz Caruso. “Abbiamo assistito a scene raccapriccianti con assembramenti e feste. I vigili devono tornare sul territorio”
																								
												
												
											COSENZA – Troppa gente in strada, troppe persone affollate nel centro della città bruzia, tanto da rendere impossibile il mantenimento della distanza di sicurezza. A Cosenza situazioni critiche ci sono state per tutto il periodo precedente al 25 dicembre, in particolare lungo le strade dello shopping, dove centinaia di persone si sono riversate in strada per passeggiare o per i regali di natale. Questa situazione viene denunciata dal comitato Cosenza vivibile in una lettera rivolta al sindaco della città di Cosenza Franz Caruso.
” Ci rivolgiamo a lei dopo le scene viste il giorno della vigilia di Natale in centro città, affinché si cambi registro. Migliaia e migliaia di persone si sono riversate nelle zone calde della movida per festeggiare la “loro” vigilia tra musica altissima, alcol, traffico, assembramenti pericolosi in periodo di pandemia, senza rispettare alcuna regola, senza mascherine e distanziamento. Un caos iniziato intorno a mezzogiorno – scrive il comitato – e terminato poco prima delle venti, che ha bloccato molte vie della città. Assenti le forze dell’ordine e i vigili urbani, ormai dei veri fantasmi nella città dei Bruzi. Le chiediamo di rimetterli in strada. Abbiamo assistito a scene raccapriccianti il 24 pomeriggio, assembramenti e feste.
Il mancato controllo ci ha indignato e ci ha spinto a scriverle perché prenda i dovuti provvedimenti per i prossimi giorni di festa.  I vigili devono tornare sul territorio, i cittadini devono sentirsi tutelati e non ostaggio di gente che non rispetta le regole, anche perché nessuno le fa rispettare. Le chiediamo – conclude il comitato –  di provvedere per evitare movide pericolose per la salute di tutti noi ed evitare i botti che tanto danno fanno agli animali”.
                        
                                
                                
                                
                                
                                
                                
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
											
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