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‘Un show che viene dal futuro’ Jovanotti impazza con il suo live tour

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‘Un show che viene dal futuro’ Jovanotti impazza con il suo live tour

Francesca Ramunno

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Ha debuttato in un gremito Stadio del Conero di Ancona “Lorenzo negli stadi 2015”, la nuova tournée del cantautore di Cortona. Jovanotti ha alzato il sipario dello show che porterà in giro negli stadi italiani per tutto il mese di giugno e fino al prossimo 5 luglio: si tratta di uno show imponente, dalla produzione monumentale. Lorenzo, scherzando, lo presenta come uno spettacolo che viene dal futuro: “Lo show nasce nel 2184 ed è la mia idea di ‘rock’n’roll show’ oggi. Rispetto al 2013, lo spettacolo è molto più tirato, è un ‘action poetico’ che punta dritto alla leggerezza, ha molto a che fare con la mia infanzia e con il senso di stupore e di coinvolgimento che si prova prima di confrontarsi con il mondo reale, quello delle furbizie e del retropensiero. Per ampliare il senso del discorso, dico che questo spettacolo ha a che fare con l’infanzia del rock, con i processi di formazione e con una parola chiave che mi sta a cuore frequentare: l’ingenuità. Come canto ne ‘Gli immortali’, ‘Ho salutato la gioventù per ritornare bambino'”.

Tutto il lavoro di ideazione e progettazione del “Lorenzo negli Stadi 2015” è cominciato più di un anno fa, quando Lorenzo ha iniziato le prime riunioni con i suoi collaboratori: “All’inizio della scrittura dello spettacolo, mentre registravo i demo di Lorenzo 2015, è nato il desiderio di voler realizzare un grande show per bambini di ogni età, dai 4 a 99 anni. Nel tempo le intenzioni si sono modificate ma è rimasta la spinta di base, quella di voler divertire ed emozionare evocando l’essere umano che è in noi, che si stupisce, si anima, si emoziona, si diverte, si eccita, si arrabbia, si rigenera, ama”, racconta Jovanotti, “La prima riunione per immaginare il palco di quest’anno l’abbiamo fatta a giugno del 2014. Siamo passati attraverso innumerevoli bozzetti per arrivare al definitivo. Volevo uno spazio scenico che mi permettesse di fare uno show grande ma non ‘pesante’, volevo dare immediatamente l’idea di movimento, di velocità, di energia, di modernità e che potesse portami in diversi punti dello stadio in modo da non avere mai un ‘centro’ e nemmeno un frontepalco. Abbiamo in pratica la ‘prima fila’ più lunga del mondo, tutto il prato è in prima fila”.

Un grande lavoro si nasconde anche dietro ai costumi di scena, tutti originali e disegnati apposta per lo spettacolo, come racconta Lorenzo: “Raccontano un mondo di storie frullate e sparate nello spazio. L’astronauta, l’indiano, la rockstar, il western-samurai, l’apprendista supereroe, lo stregone ritmico, i soldati della ‘forza’, Mr. T jamaicano. Il nostro input è stato quello di spingersi in avanti il più possibile, di andare oltre il concetto di abito tradizionale verso qualcosa di molto iconico che stesse sul confine tra molto mondi: i piloti di motocross acrobatico, la fantascienza, il fumetto, la periferia urbana, la provincia, l’Africa, Burning Man, Moebius, Mad Max e via dicendo”.

Al pubblico è affidato il ruolo di co-protagonista dello show: “Il pubblico partecipa ad una grande festa e lo scopo è che si lasci andare. Ho eliminato le proposte che prevedevano l’uso di app per cellulari o cose simili che invitassero ad interagire il pubblico, proprio perché il massimo, per me, è che il pubblico si dimentichi anche di averlo in tasca, e viva un’esperienza diretta, non mediata da nulla, come ormai è diventato molto raro vivere, immersi come siamo nel flusso delle informazioni e della rete. Voglio che il mio spettacolo non dia informazioni ma emozioni, non provochi ma evochi, non commenti ma racconti, non esprima nulla ma sia qualcosa”, dice a tal proposito il Cherubini.

Nel preshow, Lorenzo ha voluto dare a giovani professionisti la possibilità di esibirsi nei pomeriggi con un loro personale DJ set (uno per ciascun concerto). A Salmo, invece, definito “uno dei rapper più interessanti del panorama dello spettacolo italiano”, Jovanotti ha affidato il compito di “accompagnare il pubblico al più grande spettacolo dopo il big bang”.

Il 25, 26 e 27 giugno il “Lorenzo negli stadi 2015” farà tappa allo Stadio San Siro di Milano; poi sarà la volta di Padova (Stadio Euganeo, 30 giugno), Firenze (Stadio Artemio Franchi, 4 e 5 luglio), Bologna (Stadio Dall’Ara, 8 luglio), Roma (Stadio Olimpico, 12 luglio), Messina (Stadio San Filippo, 18 luglio), Pescara (Stadio Adriatico G. Cornacchia, 22 luglio), Napoli (Stadio San Paolo, 26 luglio) e Bari (Arena della Vittoria, 30 luglio).

SETLIST:
“Penso positivo”
“Tutto acceso”
“Attaccami la spina”
“L’alba”
“Una scintilla”
“Sabato”
“Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”
“Bella”
“Stella cometa”
“Ora”
“Fango”
“Il mondo è tuo”
Medley: “Non mi annoio/ Falla girare/E’ la scienza bellezza/Tanto tanto tanto”
“L’ombelico del mondo”
“Musica”
“L’estate addosso”
“Estate”
“Le tasche piene di sassi”
“L’astonauta”
“Serenata rap”
“Come musica”
“Tutto l’amore che ho”
“La notte dei desideri”
“Tensione evolutiva”
“Mezzogiorno”
“Ragazzo fortunato”
“A te”
“Gli immortali”
“Ti porto via con me”

 

Giornalista appassionata di musica e di spettacolo. Speaker di Rlb Radioattiva, cura per l'emittente l'Area Eventi

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