Area Urbana
Cosenza, prosciolto il primario di Ginecologia dall’accusa di peculato
L’indagine era relativa al presunto indebito utilizzo di un ecografo acquistato dall’Azienda Ospedaliera nel 2016 e destinato, secondo l’accusa allo studio medico privato del prof. Morelli
 
																								
												
												
											COSENZA – Il giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Cosenza, dott. Giuseppe Greco, ha definitivamente prosciolto il prof. Michele Morelli, primario del reparto di Ginecologia ed Ostetricia all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, indagato per il reato di peculato.
L’accusa, sostenuta dai sostituti procuratori Emanuela Greco e Domenico Frascino, prendeva le mosse dalla attività di indagine condotta dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza bruzia, e relativa ad un indebito utilizzo di un ecografo Voluson E8, acquistato dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza nel 2016 e di fatto destinato, secondo l’ipotesi accusatoria, allo studio medico privato dell’indagato.
Il prof. Morelli, difeso dall’avv. Antonio Vanadia, ha dimostrato l’insussistenza del fatto contestato attraverso l’acquisizione della documentazione d’acquisto dell’apparecchio ecografico e l’escussione dei rappresentanti delle ditte fornitrici oltre che dei vertici dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza dell’epoca. Tutti elementi valorizzati dal Gip nell’ordinanza di archiviazione per infondatezza della notizia di reato.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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