Area Urbana
Cosenza, non affittavano la loro cantina né la abitavano. Assolti 4 professionisti
I quattro cosentini assolti dall’accusa di aver mutato la destinazione d’uso di una cantinola in una zona centrale della città
COSENZA – Il Tribunale di Cosenza, presieduto dalla Dott.ssa Urania Granata, oggi ha assolto 4 professionisti cosentini tra loro fratelli – C.G. C.T. C.E. C.MC – difesi dagli Avvocati Pierluigi Pugliese e Francesco Chiaia dall’accusa di aver mutato la destinazione d’uso di una cantinola in zona centrale della città adiacente al loro appartamento.
Durante l’articolato dibattimento hanno deposto i vigili urbani che avevano effettuato il sopralluogo, alcuni amici degli imputati ed un consulente tecnico ingegnere per la difesa.
È emerso che non vi fu alcun mutamento della destinazione d’uso della cantinola: dal sopralluogo, dalle foto e dalle testimonianze è venuto fuori che non vi erano elementi, come cucina impianto idrico e termico, che giustificassero la abitazione del locale da parte dei proprietari o l’affitto. Il consulente Tecnico della difesa, a seguito di verifica sui luoghi, ha evidenziato in sede dibattimentale la incompatibilità della strutturazione del locale con i criteri di abitabilità.
Oggi il PM dott.ssa Vittoria Perrone ha chiesto l’assoluzione di tutti gli imputati. La parola è passata poi all’Avv. Francesco Chiaia, difensore di C.G. T.C. ed E.C. che, nel ripercorrere le prove formatesi in dibattimento, ha insistito per l’assoluzione dei suoi assistiti. La conclusione con il dibattito dell’ Avv. Pierluigi Pugliese difensore di C.MC. il quale ha ribadito la correttezza della richiesta di assoluzione per la sua assistita. Nel collegio difensivo anche l’Avv. Enrica Policicchio.
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