Area Urbana
Rende, procedono i lavori per la creazione del parco inclusivo più grande d’Europa
Manna: “il parco sarà riqualificato a più livelli. Parcheggi per disabilità, percorsi sensoriali e collegamenti ecosostenibili
RENDE – Dopo l’inaugurazione del “Parco dei Nonni”, avvenuta lo scorso luglio all’interno del Parco Robinson di Rende, il sindaco Manna ritorna sula realizzazione del prco inclusivo più grande d’europa che sarà realizzato tra Rende Cosenza, attraverso un post su Facebook: “il progetto è inserito nella Rete Ecologica dell’Area Urbana il progetto prevede la realizzazione di una grande area verde che ripensi e valorizzi gli spazi all’aperto in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale – spiega il primo cittadino di Rende – che vedrà interessati i parchi Robinson e Nicholas Green. Il parco Robinson sarà riqualificato a più livelli con parcheggi riservati a persone con disabilità, la realizzazione di percorsi pedonali attrezzati, la riqualificazione ed integrazione dell’area giochi, la realizzazione di due percorsi sensoriali (odori e colori), la ristrutturazione dei servizi igienici, l’ampliamento ed il ripristino dell’impianto di illuminazione, anche con sistema innovativo e d’avanguardia delle luci fortemente attrattivo. Inoltre la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza e la realizzazione di una rampa di collegamento con l’ex-ponte ferroviario garantiranno sicurezza e accesso alle aree verdi”.
Manna, in meito al collegamento tra i du parchi urbani, spuega che sarà “garantito attraverso la rifunzionalizzazione dell’ex ponte ferroviario in percorso ciclopedonale di cucitura dei due parchi, aumenterà la funzione dell’area verde inclusiva per prevenire e combattere fenomeni di esclusione sociale. Attraverso gli interventi di riqualificazione – scrive ancora – ed attraverso il collegamento tra i due parchi, si determinerà, pertanto, un significativo miglioramento della qualità funzionale ed estetica delle aree verdi esistenti l’eliminazione delle aree degradate, una maggiore fruibilità degli spazi e un nuovo punto di collegamento ecosostenibile, esclusivamente pedonale e ciclabile, tra le città di Cosenza e Rende. Valorizzare i Parchi come spazi della rete ecologica urbana nei quali vivere a diretto contatto con la natura e promuovere la cultura della tutela della biodiversità e, – continua Manna – insieme, quali luoghi di promozione e di crescita dei rapporti tra gli attori sociali, culturali ed economici, favorendo dal basso la partecipazione democratica dei cittadini significa sostenere politiche volte alla tolleranza e all’inclusione, significa sperimentare per la gestione dei parchi urbani modelli di gestione innovativi che prevedano la partecipazione diretta dei cittadini, delle istituzioni scolastiche, dell’associazionismo, del volontariato e delle imprese, con la partecipazione diretta della comunità. Il sindaco conclude spiegando che “il modello di sviluppo urbano integrato debba puntare sul sociale, sviluppare pratiche e progettazioni per l’inclusione attraverso una partecipazione condivisa e capace di creare reti tra istituzioni, terzo settore e associazioni dando vita a una serie di servizi intesi come bene comune dell’intera comunità”.
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