Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Cosenza, inizio a singhiozzo per gli studenti del Telesio. Gallucci: “prima la sicurezza”

Area Urbana

Cosenza, inizio a singhiozzo per gli studenti del Telesio. Gallucci: “prima la sicurezza”

I liceali saranno trasferiti nei plessi delle “Ex Canossiane” ma i lavori di ristrutturazione dovrebbero terminare il 31 ottobre prossimo

Pubblicato

il

COSENZA – Gli studenti del liceo classico Bernardino Telesio non hanno le aule, e le lezioni per loro, partiranno in Dad o in presenza ma solo nelle ore pomeridiane e a turno. È quanto comunicano i rappresentanti degli studenti che ieri hanno partecipato ad un consiglio d’istituto. A causare lo slittamento dell’inizio della scuola in presenza, è il prolungarsi dei lavori di ristrutturazione dei plessi delle “Ex Canossiane” che ospiteranno una quindicina di classi del triennio. I lavori dovrebbero terminare il 31 ottobre prossimo.

Decisione questa, che non è piaciuta a molti, perché comporta ulteriori disagi a fronte di un lungo periodo di scuola estremamente complesso già vissuto nel periodo più intenso della pandemia.

Le storiche aule del liceo classico, invece, ospiteranno i bambini della scuola primaria e secondaria di primo livello. In particolare, gli spazi del “vecchio” liceo Telesio saranno utilizzati per i piccoli alunni e per consentire la partenza e lo svolgimento di una serie di servizi accessori (a pagamento) come la mensa, il doposcuola e il trasporto.

Foto e video di Francesco Greco

La precisazione della vicepreside Gallucci

“I ragazzi hanno la scuola – ha affermato la vicepreside del Telesio, Rosanna Gallucci – ma al momento non sono ultimati i lavori della Provincia. Pertanto non potendo garantire la sicurezza dei nostri alunni abbiamo chiesto di attendere fino a fine ottobre, per il completamento dei lavori. Nel frattempo, gli studenti faranno una settimana in orario pomeridiano cercando di adeguare l’orario alle loro esigenze. Dopo due anni di DAD – sottolinea Gallucci – non si può andare oltre. Una scuola senza ragazzi è innaturale ma a loro dobbiamo dare delle sedi qualificate”.

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA