Provincia
Belvedere, sfiduciato il sindaco Cascini. Verso lo scioglimento del consiglio comunale
A darne notizia, in una nota, il capogruppo di minoranza, Barbara Ferro “Belvedere ridotta a un mucchio di macerie nell’immobilismo più totale”
 
																								
												
												
											BELVEDERE MARITTIMO (CS) – Protocollate le dimissioni di quattro consiglieri del gruppo di minoranza “Belvedere Città Futura” e quelle dei tre consiglieri di maggioranza Spinelli, Carrozzino e Scoglio, che comportano l’inevitabile scioglimento del consiglio comunale guidato da Vincenzo Cascini che è stato così sfiduciato. A darne notizia, in una nota, il capogruppo di minoranza, Barbara Ferro.
“Comunico, a nome del gruppo consiliare ‘Belvedere città futura’ che questa mattina sono state protocollate le nostre dimissioni e le dimissioni di tre consiglieri di maggioranza (Spinelli, Carrozzino e Scoglio), ai sensi degli artt 38 e 141 lett b n. 3 TU 267/2000. Ciò comporterà lo scioglimento del consiglio comunale e la conseguente nomina del commissario prefettizio che amministrerà il nostro comune fino alle prossime elezioni. Avremmo voluto condividere questa decisione con i nostri elettori e i cittadini tutti, ma le circostanze non lo hanno permesso: troppi gli avvicinamenti, le offerte, i tentativi di far vacillare la nostra convinzione sul fatto che Belvedere è ridotta a un mucchio di macerie e questa amministrazione non è stata capace di svincolare la nostra cittadina dal totale ed assoluto immobilismo ricco di vuoti proclami. La decisione è stata profondamente valutata e sofferta perché ben avremmo voluto portare la questione in consiglio comunale con una normale mozione di sfiducia, ma purtroppo visto il particolare momento, non ci saremmo mai arrivati per via dei tempi un pò più lunghi che avrebbero potuto far desistere qualcuno (sicuramente nessuno di noi consiglieri di minoranza). La scelta – si legge ancora – sul modo, pertanto, è stata obbligata. Teniamo a precisare che questo comunicato è il primo, necessario, doveroso e fondamentale atto che viene fatto immediatamente dopo aver protocollato le nostre dimissioni, così da ridare a Belvedere ancora una volta, una nuova opportunità di crescita, sviluppo, valorizzazione, rinascita, purché i cittadini, questa volta, lo vogliano”
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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