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#lacalabriacherema organizza una protesta sul tratto autostradale che vide la morte di un operaio
Non si ferma la lotta de #lacalabriacherema, associazione nata a Copanello l’8 Agosto scorso da un’idea del suo presidente Daniele Rossi e che in quasi un anno è riuscita a richiamare il contributo di numerosi cittadini.
LAINO BORGO (CS) – Un’attività che, partendo dal basso, promuove occasioni di confronto diretto con la gente proponendo momenti di aggregazione di nuove energie e intelligenze, così come vuole l’ormai consolidato stile de #lacalabriacherema, in modo aperto, chiaro e franco, allo scopo di fornire contributi positivi per la risoluzione delle tante emergenze che affliggono la Calabria. Così domani, i soci e quanti vorranno unirsi, guidati dal Presidente Rossi, saranno a Laino Borgo, nel cosentino, nei pressi del tratto autostradale della Salerno Reggio Calabria interessato dal cedimento strutturale che ha provocato la morte di un operaio.
La partenza in autobus è prevista per le 9,00 dal Motel Agip di Catanzaro con sosta intorno alle 10,15 presso l’autogrill di Tarsia (Cs) per consentire a più cittadini di unirsi al sit-in (per tutti i partecipanti il viaggio in autobus è gratuito). Per aderire al sit-in scrivete a info@lacalabriacherema.it. Dal 2 marzo scorso, infatti, l’A3 scompare proprio a Laino Borgo diramandosi in stradine tortuose e costringendo i veicoli a diversi chilometri di strade dissestate. ”Un danno cospicuo – si legge in una nota dell’associazione – per una Regione che, almeno nelle intenzioni dei suoi politici, dovrebbe avere una primaria vocazione turistica”.
E la prima conferma del danno provocato dal cedimento strutturale del viadotto Italia è arrivata proprio dal ponte del 2 giugno che ha lasciato delusi quanti si aspettavano code chilometriche e viabilità caotica proprio nel tratto interessato dal crollo segnando un -20% di turisti proprio nel ponte della Festa della Repubblica. Un dato complessivo di estrema gravità perché costringerà molti imprenditori a ridurre il personale e quindi a non fare contratti stagionali. E il peggio deve ancora arrivare, con una stagione estiva alle porte e una chiusura dell’autostrada che avrà i suoi effetti più catastrofici sull’intera economia calabrese, toccando anche il comparto dell’agricoltura, tra i rami più attivi soprattutto nell’export.
Un sit-in, dunque, quello organizzato da #lacalabriacherema, ”contro l’abbandono del governo, contro gli enormi disagi e i ritardi nel trovare soluzioni alternative dopo il crollo della campata della struttura. Un’azione simbolica per invitare l’Anas e il governo a trovare presto soluzioni a una vicenda che sta provocando enormi danni all’intero territorio e, nello stesso tempo, a mettersi dalla parte dei cittadini ascoltando e raccogliendo le loro istanze, le loro preoccupazioni e le loro proposte”. L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it

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