Rende: bare accatastate da mesi al cimitero, Talarico interroga Manna

RENDE – Nei giorni scorsi abbiamo raccolto l’appello di Stefania, che ha rivolto al sindaco un appello per riuscire finalmente, dopo tre mesi dalla morte del marito, a dare al coniuge una degna sepoltura. Come lei, sono tanti i familiari di defunti che aspettano una ‘collocazione’ per le salme dei propri cari. In merito è intervenuto Domenico Talarico consigliere comunale di attivaRende che ha presentato un’interrogazione al sindaco Marcello Manna.

“Nel cimitero di Rende risultano essere accatastate centinaia di bare in attesa da mesi di una degna tumulazione e che lo stato attuale si presenta degradante, sia per l’aspetto ambientale che sanitario. Tale situazione – scrive Talarico nell’interrogazione – risulta essere offensiva e mortificante del sentimento di pietà verso i defunti e si è in queste condizioni da almeno cinque anni. Ciò provoca danni di immagine enormi alla città di Rende, che appare oggi incapace di dare sepoltura ai sui concittadini defunti”.

“I parenti di alcuni defunti, come nel caso dei familiari del defunto Fulvio Nicolai, hanno persino pagato, da mesi, la prima rata di oltre mille euro, per la concessione di un loculo e ancora, complice il caldo torrido, questa situazione continua a creare gravi problemi di ordine sanitario”. Ovviamente, spiega Talarico, “in assenza di iniziative urgenti la situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente. Il consigliere comunale pertanto nell’interrogazione chiede di sapere “quali iniziative urgenti intende prendere il primo cittadino per porre fine alla situazione di cui sopra ed evitare le immaginabili conseguenze di tipo sanitario e ambientale; se non ritiene procedere all’ampliamento del cimitero comunale, consentendo la realizzazione dei loculi necessari alla città”.