Area Urbana
Condannato all’ergastolo per un duplice omicidio. Arrestato Francesco Patitucci
Patitucci tre giorni fa è stato condannato all’ergastolo perché ritenuto responsabile del duplice omicidio di Marcello Gigliotti e Francesco Lenti avvenuto nel 1986
COSENZA – È stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Cosenza, diretti da Fabio Catalano, mentre di trovava a Montalto Uffugo sul proprio posto di lavoro, Francesco Patitucci, 60 anni. I poliziotti hanno eseguito la misura cautelare emessa dalla Corte di assise di Cosenza, su richiesta del procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, dell’aggiunto Vincenzo Capomolla e del Procuratore Antimafia Vito Valerio. Patitucci, coinvolto insieme al pentito Franco Pino (condannato ad otto anni di reclusione), tre giorni fa è stato condannato all’ergastolo dai magistrati dell’Assise perché ritenuto responsabile dell’omicidio di Marcello Gigliotti e Francesco Lenti avvenuto nel 1986 tra le montagne di Falconara Albanese.
Un caso irrisolto e rimasto senza colpevoli per lungo tempo, fino a quando l’ex pm Pierpaolo Bruni della Dda (oggi a capo della Procura di Paola) lo rispolverò dagli archivi. Si riaprì il caso iscrivendo sul registro degli indagati Franco Pino, Francesco Patitucci, Gianfranco Bruni e Gianfranco Ruà tutti elementi di spicco della ‘ndrangheta cosentina. Gianfranco Bruni e Gianfranco Ruà scelsero il rito abbreviato e furono giudicati colpevoli e condannati a 30 anni di carcere, ma senza l’aggravante dell’associazione mafiosa, il 27 novembre del 2017. Franco Pino e Francesco Patitucci scelsero invece il rito ordinario. Francesco Lenti e Marcello Gigliotti furono uccisi attirati in una trappola perché considerati ormai scomodi e disubbidienti al clan Pino – Sena. Furono invitati ad un “maiale” e invece furono uccisi. Gigliotti venne fucilato e Lenti decapitato. I loro corpi furono trovati vicini, coperti dalla neve a pochi metri dall’auto completamente bruciata, all’interno della quale era stato abbandonato un fucile.
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