Tenta il suicidio a Roma la reggente dell’Ufficio scolastico regionale

ROMA – Giovanna Boda, 47 anni, si è lanciata dalla finestra del secondo piano nel cortile di uno dei palazzi di Piazza della Libertà. Due giorni la sua abitazione in centro a Roma e l’ufficio al ministero dell’Istruzione a Viale Trastevere erano stati soggetti a perquisizione. Boda, a capo del dipartimento per le Risorse Umane, finanziarie e strumentali, nel pomeriggio di ieri dopo aver incontrato il suo avvocato, si sarebbe lanciata dalla finestra del secondo piano nel cortile di uno dei palazzi di Piazza della Libertà ed ora versa in gravissime condizioni al Gemelli. Per i pm avrebbe ricevuto 679 mila euro da Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo e imprenditore, in cambio di appalti.

Alla dirigente del Miur recentemente è stata affidata la reggenza dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, insieme al capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Stefano Versari, dopo che il Ministero ha sollevato dall’incarico la direttrice generale Maria Rita Calvosa, 59 anni di Roma, azzerando i vertici dell’Usr Calabria dopo lo scandalo su titoli e attestati, e gli episodi di corruzione che sarebbero avvenuti nel Vibonese.