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Sport, il premio Ceravolo assegnato a Javier Zanetti: “Il calcio non deve dividere, ma unire”

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Sport, il premio Ceravolo assegnato a Javier Zanetti: “Il calcio non deve dividere, ma unire”

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“Zanetti, una figura pulita, onesta e capace di suscitare grande entusiasmo. Un’immagine positiva del calcio che ci piace accostare alla Calabria sportiva, quella vera e storica, di cui il Catanzaro di Ceravolo è stata autentica espressione”.

CATANZARO – Con queste motivazioni il presidente della Provincia Enzo Bruno ha conferito il premio Ceravolo 2015 a Javier Zanetti. Il prestigioso premio dedicato a Nicola Ceravolo, il “presidentissimo” che portò negli anni ’70 il Catanzaro Calcio per tre volte in serie A, è stato assegnato a Zanetti perchè rappresenta un’immagine positiva del calcio che ci piace accostare alla Calabria sportiva”. La premiazione è avvenuta al teatro Politeama dove lo stesso Zanetti ha partecipato alla sesta edizione del premio ideato da Maurizio Insardà per rendere omaggio all’indimenticato presidente giallorosso, accanto a sua figlia Mariella Ceravolo, consegnando il premio all’ex capitano dell’Inter, oggi vice presidente del club neroazzurro.

L’ex capitano dell’Inter è stato accolto calorosamente già al suo arrivo all’aeroporto di Lamezia. Quindi ha fatto una passeggiata in centro dove ha incontrato fan e ammiratori. Poi l’incontro con Enzo Bruno, presidente della Provincia di Catanzaro e con il governatore Mario Oliverio che ha detto: “E’ motivo di onore e di orgoglio poter ospitare un atleta che ha contribuito a fare del calcio italiano un punto di riferimento a livello internazionale”.  “E’ un piacere – ha continuato Oliverio – accoglierlo in occasione della consegna del riconoscimento intitolato allo storico presidente dell’Us Catanzaro, Nicola Ceravolo. Un momento che assume particolare importanza perché, attraverso questa iniziativa, si ricorda la storia che la Calabria e Catanzaro hanno avuto nel calcio segnando pagine importanti. Il calcio in Italia è motivo di grande passione popolare e in Calabria Ceravolo è stato punto di riferimento di una stagione positiva che ha visto tutti i calabresi uniti a sostegno dei loro colori. Il calcio determina, però, anche antagonismi talvolta esasperati che non devono offuscare i valori positivi. Le tradizioni proprie di ogni comunità e le storie identitarie, che si esprimono anche attraverso lo sport, hanno bisogno di essere valorizzate”.

DUE

L’ex capitano dell’Inter si è detto contento di essere a Catanzaro ed ha ringraziato tutti per la grande ospitalità, l’accoglienza e l’entusiasmo: “Ho accettato questo invito per l’importanza del premio, ringrazio la famiglia Ceravolo che ha fatto tanto per questa città a livello sportivo e umano”. Zanetti, che è attualmente vicepresidente dell’Inter, ha poi concluso: “Sono onorato di ricevere questo riconoscimento e di poterlo portare con me a Milano. Il calcio non deve dividere, ma unire. E’ questo il messaggio importante veicolato da manifestazioni di questo genere che valorizzano quegli aspetti umani che sono le cose più importanti dello sport e della vita”.

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