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Contagi a Rende, il sindaco chiude tutte le scuole. Inibite vie e piazze della movida

Area Urbana

Contagi a Rende, il sindaco chiude tutte le scuole. Inibite vie e piazze della movida

Marcello Manna incontrerà il presidente della provincia Iacucci, il commissario Asp La Regina e i sindaci Occhiuto e Stasi

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RENDE (CS) – Oltre ai sindaci di Cosenza e Mendicino (che si aggiungo ai comuni di Acri e Crosia che hanno decretato la zona rossa) si aggiunge anche il sindaco di Rende, Marcello Manna, che ha disposto la chiusura di tutte le scuole per una settimana. “Dopo attente valutazione rispetto l’attuale andamento della situazione pandemica e a seguito dei dati ufficiali ricevuti dall’Asp, abbiamo disposto la chiusura delle nostre scuole di ogni ordine e grado – scrive Manna sui social –  Nel pomeriggio inoltre, avrò un incontro con il presidente della provincia Iacucci, il commissario Asp La Regina e con i sindaci Occhiuto e Stasi oltre che con il delegato della Prefettura, per concordare eventuali altre misure“.

Stretta sulla movida

Nell’ordinanza sindacale sono state adottare ulteriori misure finalizzate al contenimento del contagio da Covid 19 sul territorio comunale, inibendo in maniera categorica gli assembramenti nelle seguenti zone oggetto di particolare affollamento: piazza G. Matteotti, piazza Unità d’Italia, piazza Santo Sergio, Via G. Rossini, Via Marconi e relativa viabilità di accesso.

Contagi tra studenti e docenti

Ieri il Comune aveva espressamente chiesto all’all’ASP di Cosenza di voler urgentemente fornire dati ufficiali sul numero dei contagi da Covid-19 registrati tra le persone dimoranti a Rende oltre che, se possibile, nella popolazione studentesca rendese (costituita anche da personale docente, personale non docente e studenti residenti in altri comuni); con la precisazione che la richiesta è formulata alla luce della ferma intenzione del Sindaco di Rende attivare tutte le misure consentite dalla legge per tutelare la salute dell’intera cittadinanza amministrata. I dati sono arrivati e registrano ad oggi 21 positivi tra gli alunni in isolamento, 22 casi di alunni in quarantena e  6 casi di docenti in isolamento. Sentite, quindi, le competenti Autorità sanitarie “considerato che le scuole rendesi ospitano numerosi alunni, nonché unità di personale docente e non docente, residenti in comuni viciniori che ampliano notevolmente la platea dei soggetti da contemplare ai fini che qui interessano e ritenuto pertanto, per motivi di prudenza, di poter sospendere le attività didattiche in presenza a decorrere dal 13 aprile 2021, fino a tutto il 17 aprile 2021.
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