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Il Cosenza è ancora vivo. Ascoli rimontano e battuto 2 a 1

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Il Cosenza è ancora vivo. Ascoli rimontano e battuto 2 a 1

Il Cosenza vince 2 a 1 in rimonta sull’Ascoli e resta ancora in corsa per la salvezza. Sblocca Quaranta, pareggia Tremolada su rigore, decide un eurogoal di Kone nella ripresa

Marco Garofalo

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COSENZA –  La prima delle due sfide casalinghe consecutive (lunedì sempre al Marulla c’è la sfida contro la Cremonese), dicono che il Cosenza è ancora vivo e nonostante la solita gara piena di sofferenze, condita dal solito regalino difensivo, tiene accesa la fiammella della speranza. Era una sfida da dentro o fuori quella contro l’Ascoli, arrivato in Calabria con l’acqua alla gola. Dall’altra parte i rossoblu, costretti al successo per tenere dietro proprio i marchigiani e non vedere allungare il divario con quelle davanti. Finisce 2 a 1 per il Cosenza che rimonta il vantaggio iniziale siglato da Quaranta al minuto 21′ con un preciso colpo di testa su una punizione scodellata in area da Sabiri. I rossoblu, costretti a sostituire per infortunio Gerbo e Petrucci, pareggiano al 45′ con un calcio di rigore trasformato da Tremolada e fischiato per un fallo in area di Brosco su Gliozzi. Rimonta completata a inizio ripresa dal gollazzo di Kone che con un sinistro micidiale fa secco Leali. Gli ultimi minuti sono di sofferenza con l’Ascoli che prova disperatamente a raggiungere il pari. Ma il risultato non cambia più e per il Cosenza arrivano tre punti preziosissimi per continuare a sperare.

La cronaca – Dopo una conclusione sbilenca di Sabiri dal limite, rossoblu pericolosi con l’incursione di Tremolada che centra in area un pallone sul quale non arrivano ne Trotta e neanche Gliozzi. Al minuto 8′ il fantasista viene liberato in area da un tacco di Trotta e conclude forte sul primo palo. Leali è attento e blocca a terra. Il Cosenza muove bene la sfera trovando spazi su entrambe le corsie anche se al 16′ Occhiuzzi deve effettuare il primo cambio forzato. Gerbo si fa male e non riesce a proseguire, al suo posto Corsi. Al 18′ incursione di Crecco e palla per Trotta che salta tutto solo in area ma non riesce a deviare la sfera. Al 21′, improvviso, arriva il vantaggio dell’Ascoli con i rossoblu che subiscono l’ennesimo goal su palla inattiva. Punizione tagliata di Sabiri dalla destra, stacco di testa di Quaranta che anticipa secco Idda, e pallone nel sacco. Al 26′ sventola di Buchel dai 30 metri, Falcone è attento e blocca in due tempi. Minuto 32′ e altra tegola per il Cosenza che perde per infortunio anche Petrucci sostituito da Kone. I rossoblu, seppur in modo confusionario, si riversano in attacco alla ricerca del pareggio che arriva proprio allo scadere del primo tempo. Brosco placca in area Gliozzi e il signor Valeri assegna il calcio di rigore che Tremolada trasforma spiazzando con il sinistro Leali.

La ripresa si apre senza cambi e con il Cosenza letteralmente trasformato. Al 47′ incursione e sinistro rasoterra di Tremolada bloccato da Leali che al 49′ vede il colpo di testa di Ingrosso uscire alla sua destra di un niente con Idda che prova in scivolata a correggere la sfera ma senza successo. Al 53′ il Cosenza passa. Kone recupera di forza la sfera al limite e dopo un dribbling lascia partire sinistro micidiale che si insacca nell’angolo dove Leali non può nulla. La gara passa nelle mani del Cosenza con i marchigiani costretti adesso a scoprirsi per recuperare lo svantaggio mentre i rossoblu possono giocare di rimessa. Al 78′ filtrante di Tremolada per Gliozzi che spara sul primo palo. Leali è attendo e devia in angolo. Al minuto 80′ D’Orazio insacca su assist di Bidaoui ma il pari viene annullato perchè la palla era uscita oltre la linea di fondo. I rossoblu arretrano pericolosamente con l’Ascoli che prova il forcing finale ma il risultato non cambia più e arrivano tre punti di platino per continuare a sperare.

 

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COSENZA CALCIO (3-4-1-2): Falcone, Gerbo (16′ Corsi), Idda, Sciaudone, Legittimo, Tremolada (79′ Bahlouli), Gliozzi, Crecco, Ingrosso, Trotta, Petrucci (32′ Kone)
Panchina: Sarcco, Corsi, Tiritiello, Bahlouli, Carretta, Sacko, Boauh, Schiavi, Vera, Kone, Antzoulas, Sueva. Allenatore: Roberto Occhiuzzi

ASCOLI (4-3-2-1): Leali, Pucino, Quaranta, Sabiri (74′ Cangiano), Brosco, Bidaoui, Eramo (62′ Caligava), Saric, Kragl (55′ D’Orazio), Buchel (55′ Parigini), Bajic (74′ Simeri)
Panchina: Sarr, D’Orazio, Corbo, Cangiano, Parigini, Mosti, Pinna, Avlonitis, Cacciatore, Caligava, Danzi, Simeri. Allenatore: Andrea Sottil

Arbitro: Signor Paolo Valeri della sezione di Roma 2
Assistenti: Signori Michele Lombardi di Brescia e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo
IV Uomo: Signor Matteo Marchetti di Ostia Lido

Ammoniti: Kragl (A), Brosco (A), Ingrosso (C), Quaranta (A)
Espulsi:

Angoli: 2-2
Recupero:  3′ p.t. – 5′

Note: Pomeriggio gradevole e soleggiato a Cosenza con una temperatura di circa 20 gradi. Terreno del Marulla in perfette condizioni, gara a porte chiuse per le disposizioni anti-covid

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