Calabria
Terapia domiciliare Covid, appello dei biologi a Spirlì: “la Calabria aderisca”
 
																								
												
												
											Numerosi medici hanno elaborato uno schema terapeutico per intervenire tempestivamente sui sintomi: “ottimi risultati in termini di guarigione”
CATANZARO – L’associazione scientifica biologi senza frontiere ha inviato una lettera aperta al Presidente ff della Regione Calabria Nino Spirlì con la richiesta di adesione allo schema terapeutico per le cure domiciliari ai pazienti affetti da Covid-19.
“Il virus Sars-cov2, come ormai è noto a tutti, può causare una cascata infiammatoria molto grave che conduce il paziente all’ospedalizzazione e molto spesso quando l’infiammazione è ormai così avanzata da interessare più organi”, scrivono i biologi che evidenzia come “curare tempestivamente i pazienti sin dai primi sintomi, significa agire sull’infiammazione per cercare di modularla al fine di evitare che possa passare alla fase che richiede cure ospedaliere importanti.
“Numerosi medici, riuniti nel Comitato ‘Terapia Domiciliare Covid-19’, hanno elaborato uno schema terapeutico per intervenire tempestivamente e agire in scienza e coscienza nelle cure precoci a domicilio, ottenendo ottimi risultati in termini di guarigione nei pazienti affetti da covid-19.
“La nostra lettera al Presidente per prenderne atto, – concludono – affinché la  nostra Regione aderisca allo schema terapeutico delle cure domiciliari per avere un’arma in più nella lotta al covid-19″.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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