Calabria
Ipotesi scuola fino al 30 giugno con rientro anticipato. Maturità solo orale e tesi
 
																								
												
												
											Piovono le prime critiche sull’abolizione degli scritti Niente scritti. Tra le misure al vaglio del Miur, rientro in classe il 6 settembre. Sindacati sul piede di guerra per il prolungamento dell’anno scolastico
COSENZA – Il neo ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha aperto un tavolo con gli assessori regionali per protrarre l’anno scolastico in tutta Italia fino al 30 giugno. Non c’è ancora l’ufficialità ma l’ipotesi si fa sempre più largo. Le Regioni possono organizzare in modo parzialmente autonomo il calendario scolastico. Il tema riguarda elementari, medie e soprattutto scuole superiori (le scuole dell’infanzia chiudono sempre a fine giugno).
Un modo per “recuperare il tempo perso”, come aveva già riferito il premier Mario Draghi. I sindacati sono già sul piede di guerra e hanno già espresso tutti i loro dubbi. I presidi di Anp dicono che “dipenderà da come andrà l’epidemia“. Il ministro Bianchi non si sbilancia ma al Corsera dice di volerne parlare con le Regioni e che comunque “bisogna valutare tra situazioni diverse, tra primarie e scuole superiori per esempio”, ripartendo innanzitutto dal sud che è maggiormente in difficoltà.
Rientro in classe il 6 settembre?
Un’altra delle misure a cui lavora il Miur è quella di anticipare la ripresa dell’anno scolastico una settimana prima del previsto, con un rientro in classe previsto per il 6 settembre 2021. “Riporteremo gli studenti in classe, come abbiamo riaperto le scuole in Emilia dopo il terremoto del 2012. Gli istituti a pezzi erano centinaia, allora. La sicurezza delle scuole, sia pandemica che strutturale, sarà un punto forte del mio mandato. Riporteremo i ragazzi in classe con la giusta cautela e gli investimenti del Recovery Fund”, ha assicurato nei giorni scorsi il neo ministro Bianchi.
Le date certe del calendario scolastico si avranno entro un massimo di due settimane ma non influiranno sull’esame di Maturità che partirà il 16 giugno, con un esame orale, molto probabilmente, e nessuna prova scritta.
Come sarà la maturità 2021
Niente scritti: la maturità 2021, che prenderà l’avvio il 16 giugno, ricalcherà quella dello scorso anno, ovvero sarà solo orale e partirà dalla presentazione di un elaborato. Anche l’esame di terza media sarà solo orale ma, al contrario dello scorso anno, in presenza. Ieri il neoministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha reso noti i contenuti delle ordinanze riguardanti gli esami di terza media e di Maturità. Lunedì le due ordinanze saranno inviate al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione per il parere previsto prima della loro emanazione.
Ammissione deliberata dal Consiglio di Classe
Sia per la terza media che per la maturità, le prove Invalsi, che si terranno, non saranno requisito di accesso all’esame, mentre l’ammissione sarà deliberata dal Consiglio di classe sulla base del Decreto Legislativo 62/2017.. La formula trovata dal ministro Bianchi per gli esami soddisfa gli studenti: 1 maturando su 2 la approva.
Credito e punteggio
Si deroga al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta un requisito di accesso. Il credito scolastico avrà un peso fino ad un massimo di 60 punti, 40 per l’orale. La votazione finale resta in centesimi e si potrà ottenere la lode. La commissione sarà interna, con il Presidente esterno.
Maxi-orale e tesi
Per la Maturità, si prevede che l’elaborato venga assegnato ai ragazzi dai Consigli di classe e che riguardi le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente.
L’ elaborato dovrà essere consegnato entro il 31 maggio e potrà avere la forma più varia. Dopo la discussione, la prova orale proseguirà con l’analisi di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento della lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati, come lo scorso anno, dei materiali (un testo, un documento, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione. Nella conduzione dei colloqui si terrà conto delle informazioni contenute nel curriculum dello studente, che comprende il percorso scolastico, ma anche le attività effettuate in altri ambiti, come sport, volontariato, attività culturali.
Critiche sull’esame di maturità
Critiche sull’esame di Stato a Bianchi arrivano dall’ex ministra Lucia Azzolina: “si è deciso di scavalcare la maggioranza“, afferma, dal momento che il testo non è passato nelle commissioni. E anche FdI attacca: “Assurdo eliminare le prove scritte senza prevedere almeno il tema di italiano”. “Bianchi come la Azzolina“, dice Giorgia Meloni.
Intanto si profilano con l’allarme varianti nuove chiusure all’orizzonte. La Regione Puglia si appresta a emettere una nuova ordinanza: si dovrebbe tornare con la didattica a distanza per tutte le scuole. Anche in Calabria il presidente della Regione Nino Spirlì ha annunciato l’avvio della vaccinazione del personale con contestuale chiusura delle scuole e avvio della Dad per almeno 15 giorni.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social