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Covid: oltre 900 positivi a Corigliano Rossano, scatta ‘mini lockdown’

Ionio

Covid: oltre 900 positivi a Corigliano Rossano, scatta ‘mini lockdown’

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Lo aveva annunciato nei giorni scorsi il sindaco Flavio Stasi e ieri sera ha firmato un’ordinanza in vigore fino al prossimo 15 febbraio

 

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – I contagi a Corigliano Rossano hanno superato quota 900 e il sindaco ha deciso di attuare un mini lockdown firmando un’apposita ordinanza contenente diverse restrizioni che prevedono lo stop a qualsiasi tipo di assembramento negli spazi pubblici della città e davanti agli esercizi commerciali, la chiusura di parchi, piazze, ville comunali. Vietate anche attività motorie, attività ludiche e negli esercizi commerciali potrà entrare un solo membro a famiglia. Inoltre sarà vietato sostare sulle panchine. Previste multe da 400 a 3.000 euro. L’ordinanza ha decorrenza immediata ed è stata presa dal sindaco Flavio Stasi per tentare di contenere la diffusione del virus.

Vietato recarsi negli spazi pubblici, quali piazze, larghi, parchi pubblici, villette e simili dalle ore 5,00 alle ore 22,00 con decorrenza immediata e fino al 15 febbraio 2021.

I luoghi vietati dalle 5 alle 22:

✔ Piazza Giovanni Paolo II (Piazza Salotto);
✔ Via Nazionale, scalo di Corigliano;
✔ Via Matteotti (presso Ufficio Postale), scalo di Corigliano;
✔ Contrada San Francesco – Via Sciacca;
✔ Incrocio via Margherita – Via Roma, centro storico di Corigliano;
✔ Villa Margherita;
✔ Area Polifunzionale Contrada San Francesco;
✔ Contrada Fabrizio – Piazza antistante la chiesa di San Nicola;
COMUNE DI CORIGLIANO-ROSSANO Prot. in interno N° 0007371 del 27-01-2021 Cat. 1 Cl. 1
✔ Via Provinciale (dalla Rotatoria al Quadrato “Compagna”);
✔ Zona “Quadrato” e Piazzale Santa Maria ad Nives (frazione Schiavonea);
✔ Viale Salerno;
✔ Piazza Portofino e Piazza Fiume;
✔ Piazza Bernardino Le Fosse;
✔ Via Nazionale, scalo di Rossano;
✔ Piazza Alcide De Gasperi;
✔ Via Aldo Moro, scalo di Rossano;
✔ Viale Michelangelo e piazzette adiacenti;
✔ Via Margherita, scalo di Rossano;
✔ Villa De Falco;
✔ Via Nestore Mazzei;

Non sarà consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.

I soggetti responsabili degli Uffici postali, anche privati, e delle banche sono obbligati al rispetto degli obblighi di legge, adottando ogni misura necessaria per evitare assembramenti anche all’esterno delle loro attività con proprio personale, facendo sì che siano pienamente rispettati anche all’esterno dei propri sportelli (così come predisposto negli spazi interni) gli obblighi di distanziamento previsti dalle misure ministeriali per effetto dell’emergenza epidemiologica e garantendo gli sportelli automatici (postamat e bancomat) di guanti monouso e della periodica disinfettazione delle superfici da contatto durante l’orario di apertura al pubblico.

È fatto obbligo ai titolari degli esercizi commerciali di adottare le misure necessarie per regolamentare il flusso ed il deflusso dei clienti. Presso ogni attività commerciale è consentito l’ingresso di una sola unità per nucleo familiare e per il tempo strettamente necessario agli acquisti essenziali nel pieno rispetto dei Protocolli sanitari in essere. In attesa dell’accesso ad ogni esercizio commerciale – ad esclusione delle farmacie e delle parafarmacie – è obbligatorio allontanarsi dall’area chiusa al pubblico in presenza di più di quattro persone per fila per farvi eventualmente ritorno successivamente, fermo restando lo stesso obbligo a richiesta degli organi ufficiali preposti ai controlli; E’ fatto obbligo ai titolari degli esercizi commerciali, rientranti tra i codici Ateco assentiti nella cd. “zona arancione”, di osservare con rigore le misure igienico-sanitarie imposte con ordinanza del Ministro della Sanità attraverso la predisposizione nello spazio di ingresso della misurazione, anche automatica, della temperatura corporea, della fruizione di igienizzanti e di guanti monouso, vigilando sull’uso rigoroso di questi ultimi da parte dei clienti, specie nell’esercizio, assai frequente, di manipolazione della merce esposta nei banchi di vendita.

Durante l’apertura periodica del mercato ittico di Schiavonea sono obbligatorie le seguenti prescrizioni: -tutti gli operatori sono obbligati a mantenere una distanza di 1,5 m tra di loro e con gli altri soggetti presenti nella struttura; gli acquirenti ed i venditori devono entrare singolarmente nella struttura dopo aver superato il controllo all’ingresso ed evitando qualsiasi vicinanza successiva; gli acquirenti ed i venditori devono entrare ed uscire da accessi differenti ed indipendenti; ogni individuo deve essere dotato, all’interno della struttura, di idonei presidi igienici, come mascherina e guanti monouso; gli acquirenti e i venditori devono mantenere le distanze ed adottare tutte le misure di sicurezza anche all’esterno del fabbricato che ospita il mercato ittico. Le misure di distanziamento e di sicurezza previste per il mercato ittico sono obbligatorie anche per tutte le altre forme di commercio pubblico all’esterno consentite dai DPCM, dalle ordinanze regionali e dalle ordinanze sindacali in vigore.

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