Cadavere trovato sulla costa calabrese a giugno, è di Vito Lo Iacono

E’ stato identificato il cadavere ritrovato a San Ferdinando lo scorso giugno. E’ di Vito Lo Iacono che era a bordo del peschereccio «Nuova Iside». Il misterioso naufragio risale al 13 maggio al largo fra Palermo e Trapani

SAN FERDINANDO (RC) – E’ del 27enne Vito Lo Iacono, che perse la vita nel naufragio del peschereccio “Nuova Iside” affondato il 13 maggio scorso nelle acque di San Vito Lo Capo, il corpo ritrovato sul litorale di San Ferdinando. La notizia arriva dall’avvocato Aldo Ruffino che assiste la famiglia del pescatore. Nel misterioso naufragio persero la vita oltre al giovane anche il padre Matteo di 53 anni e Giuseppe Lo Iacono di 33, cugino di Vito. Sul corpo sono stati trovati due piccoli tatuaggi, raffiguranti un timone ed un cavalluccio marino che i familiari hanno riconosciuto ma la conferma è arrivata anche dal test del Dna.

I resti del giovane vennero rinvenuti sulla spiaggia di San Ferdinando, il 20 giugno scorso capitano del peschereccio ‘Nuova Iside’, inabissatosi al largo di San Vito Lo Capo. Il corpo di Vito Lo Iacono tornerà a casa mentre sulla tragedia del peschereccio ‘Nuova Iside’, è stata aperta un’inchiesta della Procura di Palermo.