Segnala una notizia

Hai assistito a un fatto rilevante?
Inviaci il tuo contributo.

Richiedi info
Contattaci

Crotone, in soccorso anche 25 volontari dalla Basilicata. Boccia “immagini terribili”

Calabria

Crotone, in soccorso anche 25 volontari dalla Basilicata. Boccia “immagini terribili”

Pubblicato

il

Dopo le 10 arrivate dalla Campania e le 5 dalla Puglia, oggi sono arrivate 6 squadre di volontari dalla Basilicata per aiutare le zone del crotonese colpite dall’alluvione. Boccia “il sostegno ai comuni calabresi, ai cittadini e alle attività danneggiate saranno immediati”

 

CATANZARO – Il dipartimento regionale della Protezione civile della Basilicata ha disposto l’invio di sei squadre, per un totale di 25 volontari per rischio idrico. «L’aiuto della Basilicata – conclude Spirlì – segue quello di Campania e Puglia e dimostra uno straordinario spirito di solidarietà tra regioni che va sottolineato e apprezzato».

“Le immagini del maltempo che nei giorni scorsi ha devastato Crotone e i territori limitrofi sono drammatiche. Adesso la situazione sta migliorando. Con il Capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, e il Presidente della Regione, Nino Spirlì, abbiamo fatto un sopralluogo sulle zone colpite per poter procedere in tempi rapidissimi alla definizione degli aiuti. Il nostro grazie più sentito alle donne e agli uomini della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dell’Esercito per gli interventi eccezionali fatti nelle scorse ore in tempo reale. Il sostegno ai comuni calabresi, ai cittadini e alle attività danneggiate saranno immediati” ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia che oggi si è recato in visita nelle zone colpite dal maltempo.

“Se ogni istituzione farà il suo lavoro in linea con il lavoro straordinario fatto dai soccorritori – ha aggiunto – Crotone avrà risposte immediate”.  Boccia ha poi incontrato, in Prefettura, i rappresentanti istituzionali locali e la rappresentanza parlamentare crotonese. “L‘impegno è totale per Crotone – ha detto il Ministro -. Prefetto e rappresentanti del territorio hanno fatto il punto sui danni che ha subito. Sulle calamità naturali lo Stato può solo dire ‘Ci siamo’, ma in queste occasioni bisogna essere rigorosi. Calamità naturale che questa bellissima città conosce perché ha ancora sulla pelle le ferite dal ’96. Noi non lo abbiamo dimenticato. Stiamo lavorando insieme al presidente Spirlì da questa mattina”. Boccia, ringraziando i volontari della Protezione civile, i pompieri e le forze dell’ordine “che hanno permesso che il dramma dell’alluvione non si trasformasse in tragedia”, ha sottolineato le procedure da seguire per risarcire i danni ai cittadini: “Ora tocca ai livelli istituzionali essere all’altezza dei soccorritori. Ho chiesto al presidente della Provincia ed al sindaco di essere rigorosi e immediati nella quantificazione dei danni. Oggi la Regione attiverà la procedura dello stato di calamità. Le valutazioni sullo stato di emergenza le farà il capo della protezione civile Borrelli e questo lavoro eviterà non solo ritardi, ma anche incomprensioni”.

“Il ministro Boccia ci è stato sempre vicino. In queste settimane l’ho avuto a fianco per l’emergenza sanitaria e, appena si è verificato questo disastro nel Crotonese, nel Cirotano e nella zona di Corigliano Rossano, il ministro stesso ha subito cambiato il programma di questa giornata e ha voluto essere presente”. Lo ha detto il presidente ff Nino Spirlì, oggi a Crotone. “Sono molto soddisfatto della sua vicinanza – ha aggiunto – che è molto importante per noi Calabresi e soprattutto per questi territori che stanno patendo oltre ogni limite. Tutto ciò che ci sarà da fare per rimettere in piedi l’economia di questa zona, cominceremo a farlo già da oggi con la Giunta che chiederà lo stato di calamità naturale. Partiranno tutti i ristori necessari. Ognuno faccia il proprio, in maniera tale che i tempi siano sempre più brevi”.

 

Pubblicità
Pubblicità .

Categorie

Social

quicosenza

GRATIS
VISUALIZZA