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Cosenza, protesta degli ambulanti “fermi da marzo, vogliamo tornare a lavorare”

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Cosenza, protesta degli ambulanti “fermi da marzo, vogliamo tornare a lavorare”

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Ambulanti ed esercenti legati al mondo delle fiere e delle sagre chiedono di poter tornare a lavorare “abbiamo ricevuto 1.200 euro di sussidi e alcuni di noi neanche quelli. Siamo qui solo per chiedere di riaprire i mercati per poter lavorare”

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COSENZA – Tra le categorie colpite dalle chiusure disposte dal nuovo Dpcm del Governo e dalla conseguente zona rossa, ci sono anche i venditori ambulanti e gli esercenti che lavorano nel mondo delle sagre e delle fiere. Le nuove restrizioni, infatti, hanno ridotto al solo settore agroalimentare i banchi presenti nel mercato, costringendo tutti gli altri alla chiusura forzata.

Questo pomeriggio si sono ritrovati in piazza XI Settembre a Cosenza, davanti alla Prefettura. Decine di commercianti ambulanti hanno chiesto tutele verso la loro categoria ma soprattutto di poter tornare a lavorare al più presto. “Siamo fermi da marzo – ha dichiarato Salvatore Alessandria presidente della sezione calabrese dell’associazione nazionale ambulanti – e abbiamo ricevuto 1.200 euro di sussidi e alcuni di noi neanche quelli”. “La Calabria non aveva così tanti contagi da finire nella zona rossa” ha aggiunto . “Siamo chiusi e paghiamo noi per chi non ha saputo gestire la sanità. Siamo qui solo per chiedere di riaprire i mercati per poter lavorare quello che abbiamo sempre fatto”.

Foto-Video Francesco Greco

 

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