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Occhiuto “50 persone positive al pronto soccorso, serve l’esercito”. Lunedì scuole chiuse

Cosenza

Occhiuto “50 persone positive al pronto soccorso, serve l’esercito”. Lunedì scuole chiuse

Marco Garofalo

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Il sindaco di Cosenza ha annunciato di essere pronto da lunedì a chiudere le scuole per procedere alla loro sanificazione. Resteranno aperti solo i nidi. E sulla situazione di grave emergenza dell’Annunziata, dove ci sarebbero una cinquantina di positivi al pronto soccorso, chiede l’intervento dell’esercito per allestire un ospedale da campo

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COSENZA – Nella tarda serata di ieri in una lettera inviata dalla task force dell’Asp di Cosenza al dipartimento Salute della Regione Calabria, al Prefetto di Cosenza, al presidente della provincia e al sindaco Occhiuto, veniva sollecitata la sospensione delle attività didattiche in presenza. Richiesta ribadita con forza anche da alcuni genitori che questa mattina hanno manifestato davanti il Comune. Da giorni chiedono la chiusura delle scuole cittadine, preoccupati per il continuo susseguirsi di contagi nelle classi. Il sindaco di Cosenza, anche per la gravissima situazione in cui si trova l’Annunziata di Cosenza, letteralmente assediata da decine di pazienti in attesa al pronto soccorso, dopo aver disposto un’ordinanza per l’assunzione di medici, infermieri e Oss, chiede adesso soluzioni immediate e non più procrastinabili prima che si arrivi al collasso del sistema.

E le scuole? Dopo aver avuto un colloquio con il delegato del soggetto attuatore per l’emergenza Covid-19 Antonio Belcastro, ha deciso che da lunedì verranno chiuse per una settimana per consentire una sanificazione generale ed in attesa che si sblocchi la situazione di stallo relativa ai tamponi dove si attende anche fino a 10 giorni per avere l’esito “non possono essere i bambini a pagare per i ritardi dei tamponi e le inefficienze di altri” ha detto Occhiuto che avrebbe voluto tenerle aperte come ha ribadito da più giorni.

Serve un ospedale da campo. Si pensi all’Inrca

Nell’ospedale cittadino, dove continuano ad arrivare pazienti, il sindaco invoca l’utilizzo dell’esercito affinché venga installato al più presto un ospedale da campo perchè, evidenzia Occhiuto, “la situazione non è più sostenibile e richiede soluzioni immediate e non più rinviabili. Sono circa una cinquantina i pazienti positivi al covid ammassati nei locali del Pronto soccorso e nelle ambulanze. Occorre perciò pensare seriamente all’intervento dell’esercito con l’allestimento di un ospedale da campo. I medici e gli infermieri – ha sottolineato Occhiuto – mi segnalano gravissime difficoltà. Ecco perché ritengo che sia importante l’intervento dell’esercito. Oppure – ha detto ancora Occhiuto – bisogna  ragionare sull’utilizzo dei locali dell’Inrca, struttura sanitaria che potrebbe rivelarsi utilissima in questa fase”.

Da lunedì scuole chiuse per sei giorni. Aperti i nidi

Il Sindaco di Cosenza, dopo un confronto con il dirigente regionale Antonio Belcastro, ha annunciato di essere, inoltre, pronto, da lunedì prossimo, a chiudere le scuole per procedere alla loro sanificazione, in attesa che la Regione e le Asp si organizzino per processare i tamponi e consentire ai ragazzi della scuola primaria di riprendere le lezioni in presenza. Belcastro ha rassicurato il primo cittadino sulla tempestività delle operazioni. “Le materne, elementari e le prime medie rimarranno chiuse per sei giorni. Resteranno aperti gli asili nido”.

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