Calabria
Calabria zona rossa, sulle serrande ‘manifesti funebri’ per la morte dell’economia
Un manifesto funebre affisso sulle porte d’ingresso delle attività commerciali. Dalla mezzanotte il necrologio è stato esposto per sottolineare la ‘morte’ dell’economia locale
LAMEZIA TERME – A mezzanotte, allo scoccare del coprifuoco, numerosi titolari di attività commerciali di Lamezia Terme hanno esposto sulle serrande dei loro negozi, un necrologio che annuncia la morte dell’Economia Calabra.
“Con profondo dolore, comunichiamo alla cittadinanza Calabra che a causa del DPCM e delle misure economiche imposte dal governo Conte, si sono definitivamente spenti: Il diritto al lavoro, alla scuola, alla salute nonché – continua il necrologio – la morte dell’economia della Calabria. Ne danno il triste annuncio, i commercianti gli artigiani, i ristoratori, gli imprenditori ed i liberi professionisti. I funerali – conclude il necrologio – in data da destinarsi DPCM permettendo. Né fiori, né ristori, né bonus, ma aiuti concreti”.
Questo il messaggio disperato lanciato dai cittadini di Lamezia Terme ad un Governo, che “dopo anni di tagli e commissariamenti alla sanità regionale, decide di prendersi nuovamente gioco dei calabresi, annunciando la zona rossa e la morte di un’economia già di per sé al collasso. Noi lo sappiamo – continuano i commercianti – che la chiusura non è dovuta al numero di casi, ma alla vostra incompetenza nel gestire l’emergenza, ed ancora una volta, saranno i calabresi e gli italiani tutti ad avere la peggio”.
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