Calabria
In Calabria da ieri altri 262 nuovi contagi e 2 vittime. Scendono in provincia di Cosenza +58
Dato del tutto simile a quello di ieri per ciò che riguarda i nuovi contagi registrati oggi in Calabria con 262 nuovi positivi che porta la Calabria a superare i 6.000 casi totali da inizio pandemia. Rispetto a ieri altre 2 vittime. Scendono i nuovi contagi nella provincia di Cosenza con 58 nuovi positivi
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COSENZA – Non si ferma la curva del contagio Calabria che da ieri fa registrare un dato che è perfettamente sovrapponibile a quello di ieri: sono 262 i nuovi positivi (appena 4 meno di ieri). Dopo giorni di continua crescita, quasi dimezzati invece i nuovi casi rilevati in provincia di Cosenza: +58. Nuovo deciso aumento, invece, nella provincia di Reggio Calabria con 119 nuovi positivi. Crescono i positivi anche nella provincia di Crotone che fa registrare da ieri 40 nuovi contagi, mentre 44 positivi in più sono stati registrati nel catanzarese. Nel vibonese si conta un solo caso. Rispetto a ieri resta stabile il numero di tamponi analizzati. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati processati 2.866 tamponi (ieri erano stati 2.855) che portano il totale dei test analizzati a 282,942. Con i numeri di oggi il totale dei casi nella nostra Regione, comprese le vittime e i guariti, sale a 6.092.
Zone rosse in via di valutazione
Quali regioni sono in zona rossa “è ancora in via di valutazione; è un combinato disposto di criteri di incidenza e tendenza, valore Rt e 21 indicatori compresi quelli di resilienza, cioè su quanto il sistema è in grado di rispondere”. Lo ha detto il direttore del dipartimento prevenzione del ministero della salute Gianni rezza alla conferenza stampa al ministero. “Credo che l’applicazione di zone rosse da parte delle Regioni, a parti piccole del territorio, a livello subregionale – ha sottolineato – sia un meccanismo del tutto praticabile. Ora la priorità è diminuire l’afflusso ai Pronto soccorso e alle strutture ospedaliere che in questo momento assolutamente una priorità, perchè se è vero che la mortalità tende ad essere più bassa, quando aumentano i casi cresce il numero dei decessi dopo un pò di tempo. Con una patologia che nella maggioranza dei casi ha pochi sintomi – ha detto – bisogna ridurre il rischio di ingolfare le strutture ospedaliere. In Lombardia, ha spiegato Rezza, “ci sono circa 7800 casi; il Piemonte registra circa 3600 positivi e la Campania circa 4000. Quindi sono Regioni che in termini di tasso di incidenza sono piuttosto alte. Livello elevato anche in Veneto con oltre 2400 casi. Nel Lazio vediamo un leggero incremento con oltre 2400 positività, però tale incremento sembra essere abbastanza graduale e con un numero di tamponi elevato. Poi ci sono Regioni più piccole come l’Umbria con circa 500 casi, che è un valore di incidenza sulla popolazione piuttosto elevato”. A fronte di questo quadro, ha concluso, “ci auguriamo di vedere qualche segnale positivo nelle prossime due settimane ma molto dipenderà dai comportamenti di ciascuno di noi, oltre che dalla capacità di resilienza del sistema”.
I numeri del contagio
Analizzando i dati e i numeri sul contagio in Calabria, compresi i residenti e le persone da fuori regione, salgono a 3.893 le persone attualmente positive al virus, 253 in più rispetto a ieri. Le vittime totali sono 124 con due decessi in più da ieri. Dopo il boom di ieri oggi si registrano 5 guariti in più che portano il totale delle persone che hanno sconfitto la malattia a 2.074.
I ricoveri
Dopo la rettifica di ieri sui ricoveri nei reparti ordinari, dovuti anche al calo di quelli in terapia intensiva, oggi in Calabria sono 223 in totale le persone ricoverate ospedale di cui 11 sono in terapia intensiva, con un aumento rispetto a ieri di +13 nei reparti ordinari e +1 in intensiva. Di questi 52 si trovano a Catanzaro (comprese cinque persone in terapia intensiva), 94 a Cosenza suddivisi tra l’Annunziata e gli altri ospedali Covid della provincia (comprese 4 persone in terapia intensiva), 64 a Reggio Calabria (comprese 2 persone in terapia intensiva), 7 a Vibo Valentia e 5 a Crotone. Infine sono 3.671 le persone in isolamento domiciliare con sintomi lievi o asintomatiche, 241 in più rispetto a ieri. Di questi 267 sono persone residenti in un’altra regione o all’estero.
Territorialmente i casi positivi sono così distribuiti:
Cosenza
CASI ATTIVI 1.273 (90 in reparto; 4 in terapia intensiva, 1179 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 661 (616 guariti, 45 deceduti)
Catanzaro
CASI ATTIVI 595 (47 in reparto; 5 in terapia intensiva; 543 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 356 (317 guariti, 39 deceduti)
Reggio Calabria
CASI ATTIVI 1.515 (63 in reparto; 2 in terapia intensiva; 1.450 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 767 (741 guariti, 26 deceduti)
Crotone
CASI ATTIVI 158 (5 in reparto; 153 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 161 (155 guariti, 6 deceduti)
Vibo Valentia
CASI ATTIVI 86 (7 ricoverati ,79 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 125 (118 guariti, 7 deceduti)
Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 267 (267 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 128 (127 guariti, 1 deceduto). È compresa anche la persona deceduta al reparto di rianimazione di Cosenza che era residente fuori regione.
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