Calabria
Nuova ordinanza di Spirlì: misurazione temperatura per visite ai cimiteri
E’ stata firmata dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì una nuova ordinanza contenente mirate indicazioni ai sindaci
CATANZARO – Misure per l’accesso ai cimiteri nel periodo dal 28 ottobre al 4 novembre dovranno essere adottate dai sindaci calabresi. Lo dispone la nuova ordinanza per contenere la diffusione del Covid firmata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì.
In particolare, sindaci dovranno tenere prevedere:
– l’accesso consentito previa misurazione della temperatura corporea; utilizzo delle protezioni delle vie aeree;
– rispetto di tutte le altre misure di prevenzione;
– regolamentazione degli accessi per evitare aree di assembramento sia all’interno che nelle aree esterne;
– apposizione di cartelli informativi per i visitatori.
Nell’ordinanza, poi, si “raccomanda a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. La misura vale per l’intero territorio regionale”.
L’ordinanza “conferma il disposto, a carico delle Aziende ospedaliere, affinché provvedano ad incrementare la dotazione di posti letto dedicati all’assistenza di pazienti affetti da Covid-19 nella misura del 20% di quanto previsto nel Dca n. 91/2020, entro il 3 novembre 2020″ e ribadisce che “è fatto divieto agli accompagnatori dei pazienti, di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso, salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto e che l’accesso di parenti e visitatori a strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate e lungodegenza, residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione”.
Infine, viene confermato il divieto agli spostamenti dalle ore 24 alle ore 5 del giorno successivo se non “motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità, situazioni di urgenza o motivi di salute”. Per giustificare gli spostamenti è necessaria una autodichiarazione. Resta consentito “fare rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza ed il rientro al proprio domicilio, dimora o residenza degli avventori degli esercizi pubblici attivi per asporto e consegna a domicilio fino alle ore 24”. La nuova ordinanza è in vigore fino al 24 novembre 2020 in coerenza con il Dpcm.
La didattica a distanza
Nino Spirlì ha firmato anche un’ordinanza con la quale “riconferma la sospensione integrale delle lezioni in presenza fino al prossimo 13 novembre. Nei successivi dieci giorni ci si allineerà alla Dad al 75%”. Una decisione presa alla luce del Dpcm del premier Giuseppe Conte che prevede la didattica a distanza al 75%. Da oggi le scuole superiori della Calabria resteranno chiuse. Aperte, invece, materne, elementari e medie. “Successivamente, dal 14 al 24 novembre 2020, a seguito dell’analisi dei dati epidemiologici – è scritto nella nuova ordinanza – si valuterà la possibilità di consentire la didattica digitale integrata nella misura non inferiore al 75% delle attività”.
L’ordinanza, inoltre, “dispone – anche a seguito dell’avvenuta interlocuzione con il Comitato regionale universitario di coordinamento della Calabria (Coruc) – la sospensione delle attività didattiche in presenza presso le università, le quali assicurano lo svolgimento di tali attività in modalità a distanza. Restano ferme, nel rispetto della normativa e dei protocolli di sicurezza vigenti, le attuali modalità di erogazione ‘mista’ o ‘blended’ delle attività didattiche per gli studenti iscritti al primo anno dei corsi di studio e per gli studenti dei corsi di dottorato e di specializzazione in campo sanitario, delle prove d’esame, nonché le attività da svolgere necessariamente in presenza in loco riguardanti le esercitazioni in laboratorio e il tirocinio”.
Il nuovo provvedimento, conferma l’obbligo dell’utilizzo della mascherina anche all’aperto se non è garantita in modo continuativo la condizione di isolamento.
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