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Sfida a colpi d’arte a piazza Kennedy
COSENZA – Gli artisti a confronto. Un noto commerciante cittadino e un altro eccellente inventore di creazioni dolciari, entrambi uniti non solo da una solida amicizia. ma anche dalla passione per l’esaltazione del bello e dell’arte, hanno deciso di mettersi insieme per dar vita ad uno spettacolo di
successo. Il primo è Giuseppe Salituri, titolare, da generazioni, di un negozio in pieno centro, il secondo è invece, Daniele Occhiuto, uno che della passione dell’arte dolciaria ne ha fatto un lavoro, anzi come dice lui una “missione”. I due, come detto amici da tempo, hanno deciso di sfidarsi a colpi di arte. La sfida prevede: tavolozza di cioccolato, colori dal sapore gustoso e cialde come pennelli. L’appuntamento è a piazza Kennedy per sabato alle 17:30.
IL PROFILO DI UNO – Giuseppe Salituri, in arte “Puccio”, nativo di Cosenza, ha cominciato a dipingere negli anni ’80. «Tutto – è partito ci racconta, accogliendoci nel suo laboratorio di carta, penna, calamaio ed idee – come un gioco. Un passatempo che poi ha finito per prendere il sopravvento. Diciamo che i colori sono entrati a far parte della mia vita. Mi ispiro ai disegni infantili, quelli che mantengono inalterata la loro capacità di saper emozionare. Ed io mi diverto ad emozionarmi per emozionare». Il laboratorio di “Puccio” è pieno di quadri, ma anche di fotografie che l’immortalano con personaggio noti del panonarama nazionale ed internazionale, diventati non solo suoi amici, ma anche suoi fan. Tra le tante foto, Giuseppe Salituri, è particolarmente legata ad alcune. Su tutte quella che lo immortala a Manuele Arcuri. «A lei mi lega un rapporto d’amicizia. Un giorno – racconta – m’ha visto all’opera e ha voluto che le regalassi un quadro. Detto e fatto». L’album dei ricordi è pieno zeppo di facce, di personaggi e di luoghi: i paesaggi del Messico, le luci alternative di Chicago, le atmosfere magiche di Miami, ma anche le caracollanti emozioni brasiliane e poi Siviglia, New York e altro. «In un viaggio che ho fatto in America conobbi Danny De Vito, l’attore italo-americano che ha sempre un occhio di riguardo per l’Italia ed è un grande appassionato di cultura. A lui ho venduto un mio quadro che ha appeso nel suo immenso salone della casa di Miami».
I LAVORI – I quadri di “Puccio” sono un trionfo di colori ed emozioni. «Mi piacciono i colori forti e densi di passione e di sentimento, quelle emozioni intense che carico come momenti di allegria in tutti i miei lavori. Attualmente sono concentrato ed entusiasmato per questa sfida “ad alto potere calorico”. Questa sfida mi entusiasma e mi ispira, al punto che sto lavorando su un grande progetto: una penna per Cosenza, un sigillo identificativo per questa città, la mia città. Cosenza la porto nelle mie vene, ovunque vado lo porto con me. Merito di mio padre, Dante Salituri. Non lo dico percè sono il figlio, ma era una delle 500 persone più culturalmente elevate d’Italia: giornalista, poeta, scrittore, professore».
IL PROFILO DELL’ALTRO – Lasciamo il laboratorio di “Puccio” e ci spostiamo nell’altro laboratorio: quello dolciario e altamente creativo di Daniele. «Cosa dire di me. Mi è sempre piaciuta l’arte, quella dei sapori. L’arte, quella per eccellenza, non conosce confini. Si può essere artisti nella musica, nella poesia, nel cinema e, come nel mio caso, di dolci». Anche il laboratorio di Daniele Occhiuto è pieno zeppo di trofei, targhe che testimoniano il suo impegno in campo nazionale ed internazionale. Alcune sue creazioni sono entrate di diritto nell’Olimpo dolciario per eccellenza: dai presepi di Natale, ai personaggi del mondo della televisione, del cinema e dei cartoni animati». Insomma tutti e due sono carichi di entusiasmo. E la giuria? Quella è pronta. Ed è carica di piatti e forchette.
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