Calabria
Nella notte giunti 93 migranti a bordo di due imbarcazioni. Scafisti sono ucraini
I sospetti responsabili trovati a bordo sono a disposizione delle autorità giudiziarie per i conseguenti provvedimenti e i battelli posti sotto sequestro
La scorsa notte si è conclusa una complessa operazione aeronavale iniziata alcuni giorni prima, tesa a colpire, nella sua fase terminale il traffico di migranti che, nonostante la emergenza dovuta alla pandemia, ha continuato a interessare le coste nazionali e calabresi.
Un dispositivo aeronavale complesso, articolato su un velivolo di esplorazione Atr 72 della Guardia di Finanza, sugli elicotteri della Sezione Aerea di Lamezia Terme e della Sezione Aerea di manovra di Grottaglie (Ta) e sulle unità navali del Roan di Vibo Valentia e del Gruppo Aeronavale (GAN) di Taranto ha operato per intercettare e fermare due imbarcazioni sospette partite presumibilmente dalla Turchia, che tentavano di giungere sulle coste nazionali, sbarcare i migranti e poi sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine per ritentare altri viaggi.
Tramite l’esplorazione aerea a lungo raggio sono stati acquisiti elementi di orientamento circa le possibili rotte di avvicinamento e organizzata un’opera di presidio congiunto dei probabili punti di arrivo. Alle 2 di ieri, nei pressi di Capo Colonna (KR), malgrado le condizioni del mare stessero rapidamente peggiorando, un guardacoste del GAN di Taranto, con l’appoggio di una vedetta della Sezione Operativa Navale di Corigliano Calabro ha intercettato una barca a vela battente bandiera statunitense di circa 13 metri con 43 migranti a bordo (5 minori, 3 donne e 35 uomini di nazionalità iraniana, irachena, siriana, bengalese e pachistana) più tre sospetti facilitatori presumibilmente ucraini ( due uomini e una donna) da identificare compiutamente, conducendola con la massima sicurezza possibile a Crotone.

Poche ore dopo malgrado le condizioni del mare avessero compromesso fortemente le possibilità di operare di parte delle unità schierate in attesa, un pattugliatore del GAN di Taranto è riuscito ad affiancare attorno alle 03 del mattino nei pressi di Spropoli (RC) un peschereccio presumibilmente egiziano in avvicinamento con una cinquantina di migranti a bordo di provenienza prevalentemente mediorientale e asiatica, nonché i sospetti conduttori della navigazione. A causa delle condizioni meteo che rendevano non consigliabile un trasbordo dei migranti, il natante, in grado di navigare autonomamente, è stato condotto verso Reggio Calabria, dove è arrivato attorno alle ore 08 di stamane.
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