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Consultorio Familiare a Montalto Uffugo, rinforzato il servizio ginecologia
I benefici si avranno già nel mese di agosto per il servizio di ginecologia del Consultorio Familiare di Taverna di Montalto Uffugo
MONTALTO UFFUGO – Dopo la richiesta del consigliere comunale di minoranza del Comune di Montalto Uffugo, Pina Sturino (in foto) e dell’interessamento diretto di Pierluigi Caputo presso gli enti preposti, l’attuale servizio è stato rinforzato. L’ASP di Cosenza ha accolto la richiesta di aumento delle ore lavorative per il servizio di ginecologia del Consultorio Familiare di Taverna di Montalto.E’ questo il risultato ottenuto dopo varie interlocuzioni e attività di sensibilizzazione al problema che il consigliere comunale di minoranza Pina Sturino ha svolto già da inizio consiliatura.
Il Consultorio Familiare infatti, dal 2018 ad oggi ha visto un graduale depotenziamento a causa del pensionamento dei due medici ginecologi che vi prestavano servizio. L’ASP aveva poi individuato una soluzione tampone, chiaramente non sufficiente a soddisfare la grande utenza che questo ufficio era abituato a sostenere. Un problema molto sentito dalla comunità montaltese e non solo, che a partire da agosto sarà attenuato con le prestazioni medico-ginecologiche di una dottoressa individuata dall’ASP Cosenza che presterà servizio a Taverna di Montalto per 15 ore settimanali. In particolare, della situazione venutasi a creare al Consultorio Familiare di Taverna, era stato coinvolto anche il Commissario ad Acta alla Sanità Saverio Cotticelli, nonché i dirigenti dell’ASP cosentina.
«Sono molto contenta di questo risultato – scrive la Storino – conseguito grazie all’interessamento dell’on. Pierluigi Caputo e alla disponibilità della dottoressa Cinzia Bettelini, commissario dell’Asp di Cosenza. Finalmente – aggiunge – le donne di Montalto Uffugo e delle città limitrofe potranno contare di nuovo su un servizio importantissimo, necessario e dal notevole impatto sociale».
«Il risultato raggiunto è certamente frutto della costanza nella ricerca di una soluzione e della consapevolezza che gli attori coinvolti hanno avuto sull’importanza di ripristinare il servizio. C’è stata la volontà di raggiungere lo scopo da parte di tutti coloro che svolgono il proprio lavoro al di fuori del contesto amministrativo comunale. Parliamo di sanità calabrese, di ASP Cosenza e del consigliere regionale Pierluigi Caputo che ha il merito di aver abbracciato un problema reale che nessun altro aveva dapprima affrontato, conseguendo risultati tangibili».
Intanto, da agosto, le pesanti ripercussioni dovute alla mancanza dell’erogazione di tale servizio essenziale per le montaltesi e non, saranno definitivamente limitate.
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