Sequestrata villa Michele Bellocchio

REGGIO CALABRIA – Quasi come sul set di “Scarface”. E’ stata questa l’impressione degli uomini del Ros non appena hanno fatto irruzione nella villa di Michele

Bellocchio, capo dell’omonimo clan di Rosarno. Ovunque oggetti di lusso: quadri di grande valore attaccati alle pareti, marmi e legni pregiati. Tutto rimandava alla casa ideata per il lavoro cinematografico di Oliver Stone, ma la realtà era ben diversa.  Mentre Don Michele, così soprannominato, dalla Calabria pensava ad arricchirsi, non facendosi mancare proprio nulla, al nord gestiva i licenziamenti ingiustificati di ragazzi che lavorano ai call center di “Bleu Call”. Il capo clan controllava le visite poco desiderate, attraverso un sistema esterno di videosorveglianza.  Per questo motivo, forse,  all’arrivo dei carabinieri, Bellocchio era già pronto in jeans.