Calabria
Regioni, le Commissioni tutte al centrodestra e l’opposizione non vota
 
																								
												
												
											Un fatto inedito nella storia del Consiglio regionale calabrese. Ci sono volute 8 ore per mettersi d’accordo sulle Commissioni consiliari permanenti e sulle due Commissioni speciali
REGGIO CALABRIA – Nuova bufera in Consiglio regionale ieri, previsto per mezzogiorno e slittato di ben otto ore tanto che la minoranza ha abbandonato la seduta per protestare contro il notevole ritardo. Il Consiglio regionale ha eletto presidenti, vice presidenti e segretari delle sei Commissioni consiliari permanenti e delle due Commissioni speciali. Un ritardo per il quale Sinibaldo Esposito (Casa delle Libertà) ha chiesto scusa ai calabresi “necessario per definire – ha spiegato – il quadro degli incarichi da ricoprire”.
Il centrodestra dunque fa incetta di Commissioni e la maggioranza che sostiene Jole Santelli apre di fatto una spaccatura profonda con le opposizioni di centrosinistra, che alla fine hanno deciso di disertare l’aula e la votazione finale. Ma il centrodestra ha comunque chiuso i giochi prendendosi le Commissioni ed il Consiglio regionale si è aggiornato rinviando le altre pratiche all’ordine del giorno alla prossima seduta.
Prima Commissione
Pietro Raso (Lega) è il presidente della prima commissione “Affari generali e istituzionali” del Consiglio regionale. Raso è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Vicepresidente della prima Commissione è il consigliere regionale del Pd, Domenico Bevacqua (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale della Casa delle libertà Giuseppe Crinò (19). In sula non sono presenti i consiglieri di opposizione.
Seconda Commissione
Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia) è il presidente della prima commissione “Bilancio, Programmazione economica e attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero” del Consiglio regionale. Neri è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della seconda Commissione è il consigliere regionale dei Democratici progressisti, Flora Sculco (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale dell’Udc, Nicola Paris (20).
Terza Commissione
Baldo Esposito (Casa delle Libertà) è il presidente della terza commissione “Sanità, attività sociali culturali e formative” del Consiglio regionale. Esposito è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della terza Commissione è il consigliere regionale del Pd Libero Notarangelo (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Raffaele Sainato (20 voti).
Quarta Commissione
Pierluigi Caputo (Jole Santelli Presidente) è il presidente della quarta commissione “Assetto e utilizzazione del territorio, protezione dell’ambiente” del Consiglio regionale. Caputo è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della terza Commissione è il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale della Lega Piero Raso (19 voti).
Quinta Commissione
Raffaele Sainato (Fratelli d’Italia) è il presidente della quinta commissione “Riforme” del Consiglio regionale. Sainato è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 18 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della quinta Commissione è il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale di Forza Italia Giovanni Arruzzolo (19 voti).
Sesta Commissione
Pietro Molinaro (Lega) è il presidente della sesta commissione “Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili” del Consiglio regionale. Molinaro è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della sesta Commissione è il consigliere regionale del Pd Luigi Tassone (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Giannetta (20 voti).
Commissione Vigilanza
Domenico Giannetta (Forza Italia) è il presidente della “Commissione speciale di Vigilanza” del Consiglio regionale. Giannetta è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della Commissione Vigilanza è il consigliere regionale di “Io Resto in Calabria” Pippo Callipo (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale di “Jole Santelli Presidente” Pierluigi Caputo (19 voti).
Commissione Anti ‘ndrangheta
Antonio De Caprio (Forza Italia) è il presidente della “Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta, della corruzione e dell’illegalità diffusa” del Consiglio regionale. De Caprio è stato eletto stasera nella seduta del Consiglio regionale con 19 voti. Anche a questa votazione non hanno partecipato i gruppi di opposizione, non entrati in aula per protesta contro la maggioranza. Vicepresidente della Commissione Anti-‘ndrangheta è il consigliere regionale dei Democratici Progressisti Giuseppe Aieta (un voto), mentre il segretario è il consigliere regionale della Lega Tilde Minasi (19 voti).
I consiglieri regionali di “Io resto in Calabria” abbandonano Palazzo Campanella
Hanno manifestato la loro «indignazione per lo stallo totale in cui il centrodestra ha fatto piombare la massima Assemblea legislativa calabrese». In una nota congiunta Pippo Callipo (che non era presente a Reggio per motivi di salute), Graziano Di Natale e Marcello Anastasi definiscono «inaccettabile la situazione che si è venuta a creare in Consiglio regionale: il centrodestra ha impedito per oltre otto ore di avviare la seduta, convocata per le 12, perché non riesce ancora a trovare la quadra sulle poltrone di presidente delle Commissioni. Come se non fosse già abbastanza grave aver creato una nuova Commissione che, come abbiamo denunciato per primi, costerà 500 mila euro in 5 anni, il centrodestra – proseguono Callipo, Di Natale e Anastasi – non riusciva a mettersi d’accordo nemmeno per la guida di un organismo importante dal punto di vista simbolico come la Commissione Antindrangheta. Non intendiamo prestarci ad accordi sottobanco e ad inciuci di alcun tipo solo perché chi ha vinto le elezioni non è capace nemmeno di far insediare gli organismi essenziali per il funzionamento del Consiglio regionale. Non siamo e non saremo in vendita e non accetteremo mai di barattare la nostra dignità politica con prebende di alcun tipo. Se il centrodestra – concludono Callipo, Di Natale e Anastasi – vuole fare questa ennesima magra figura, mentre i calabresi sono costretti ad affrontare ogni giorno le conseguenze di una crisi economica e sociale gravissima, se ne assuma tutte le responsabilità. Non lo farà con il nostro voto».
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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