Calabria
Guanti e mascherine gettati per strada, si moltiplicano le segnalazioni
 
																								
												
												
											Non bastano gli abbandoni di rifiuti per strada, nelle aree verdi perchè in tempi di coronavirus si registrano numerose segnalazioni di guanti e mascherine abbandonati nell’ambiente. Ecco come smaltirli correttamente
CATANZARO – Legambiente Calabria lancia nuovamente l’allarme a seguito delle segnalazioni di cittadini sull’abbandono di guanti e mascherine usati come protezione da Covid19 ovunque nelle nostre città, in particolare per strada, nei parcheggi dei supermercati o nelle vicinanze degli esercizi commerciali aperti. Un comportamento deprecabile e dannoso. 2La Calabria deve essere pulita e sostenibile”: è il messaggio che ancora una volta lancia a voce alta Legambiente Calabria.
 
“E’ necessaria una campagna, da parte delle Istituzioni, di sensibilizzazione ed informazione dei cittadini – affermano da Legambiente – per evitare un fenomeno che non solo denota profonda inciviltà, ma secondo alcuni studi, può comportare pericolo di contaminazione. Infatti i DPI (guanti e mascherine), se abbandonati, in quanto potenzialmente infetti possono essere gravemente nocivi per l’ambiente e per la salute dei cittadini e degli operatori ecologici. A tal proposito, Legambiente Calabria ha realizzato un videoclip per illustrarne l’utilizzo ed il corretto modo di smaltimento, nella speranza che un’azione così importante, come quella di indossare questi dispositivi a tutela della salute di noi tutti, non si tramuti in un boomerang.
Come gettare guanti e mascherine correttamente
Secondo il rapporto ISS Covid-19 n.3/ 2020 Rev. le persone positive a Covid19, in isolamento o in quarantena obbligatoria presso la propria abitazione, devono gettare tutto il rifiuto prodotto nell’indifferenziata, – ricordano da Legambiente Calabria – utilizzando due o tre sacchetti l’uno dentro l’altro, senza schiacciarli e chiudendoli con attenzione, usando guanti che andranno sempre nell’indifferenziato.
Per tutti gli altri – aggiungono – valgono le norme in vigore per la raccolta differenziata, ricordiamo che i materiali vanno suddivisi in: vetro, plastica e metalli, carta e cartone umidi ed indifferenziato. Per precauzione, oltre ai guanti e alle mascherine, è opportuno gettare sempre nell’indifferenziata fazzoletti di carta usati, rotoli di carta e telini. Legambiente ricorda l’importanza di una corretta raccolta differenziata da parte dei cittadini e di una politica da parte delle Amministrazioni di corretta gestione del ciclo dei rifiuti; bisogna uscire dalla logica delle discariche per puntare, in particolare, al riciclo ed al riuso, in un’ottica di economia circolare.
Il futuro della Calabria,- conclude la nota di Legambiente – sia ora sia quando saremo, finalmente, usciti dall’emergenza, creata dal coronavirus, deve passare dalla tutela dell’ambiente e della salute e dalla cura della bellezza.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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