Calabria
Controlli coronavirus: da un comune all’altro per “per vedere la neve”, 5 denunce
La giustificazione accampata da cinque persone che dalla provincia di Reggio si sono recate a Nardodipace, nel vibonese: “volevamo vedere la neve”
NARDODIPACE (VV) – Da Caulonia, nel reggino, a Nardodipace, nel vibonese, per vedere la neve caduta abbondante nelle ultime ore in Calabria. Questa la motivazione fornita da cinque persone provenienti dalla provincia di Reggio ai carabinieri di Serra San Bruno che le hanno fermate per i controlli. Nulla di strano in tempi normali, ma con l’emergenza coronavirus gli spostamenti devono essere giustificati, per cui i 5 sono stati denunciati per l’inosservanza delle norme disposte dall’apposito decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Pensionato sorpreso a pescare sul lungomare
A Vibo Marina un pensionato del luogo è stato denunciato dai Carabinieri dopo essere stato sorpreso a pescare sul lungomare. Con la sua canna da pesca si era posizionato tra le panchine dell’area di passeggio. Nelle ultime ore i Carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia hanno effettuato 335 controlli a persone, denunciandone 55, e 281 ad esercizi commerciali.
In particolare, a Stefanaconi è stato denunciato il titolare di un negozio di ferramenta che era aperto al pubblico nonostante le disposizioni previste dal Dpcm del 22 marzo. Altre cinque persone sono state denunciate in stato di libertà tra Maierato e Filogaso dai carabinieri della locale Stazione perché sorpresi in giro senza giustificato motivo e con autocertificazione incompleta. Tra di loro anche due operai e un imprenditore residente a Vibo Marina. A Francica, infine, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato 4 soggetti a passeggio per le vie del centro abitato senza alcuna motivazione.
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