Calabria
L’ex marito le diede fuoco, Maria Antonietta Rositani è tornata a Reggio
 
																								
												
												
											Un calvario lungo oltre un anno per Maria Antonietta Rositani che è tornata a Reggio Calabria, la sua città
REGGIO CALABRIA – Una bella notizia per la comunità reggina in un momento buio, di isolamento e paura, a causa dell’emergenza coronavirus. E’ passato oltre un anno da quel 12 marzo 2019 quando l’ex marito, Ciro Russo, diede fuoco al suo corpo “lasciando sgomenti tutti per un gesto di tale violenza e per un piano messo a punto con grande lucidità”. Lo dichiara la presidente della commissione regionale per le pari oportunità Cinzia Nava.
“Un anno – aggiunge – in cui Maria Antonietta ha trovato nel coraggio di cui, a volte, sono capaci solo le donne e nell’amore smisurato per i suoi figli, la vera ragione di vivere e di superare una prova durissima. Ricordo ancora quando, a Palazzo Campanella, lo scorso luglio, organizzammo come Crpo, in suo onore, un concerto di beneficienza in una bella serata che ha unito l’arte e la solidarietà. Ho ancora impressa la dolcezza, ma anche la determinazione, con cui la figlia ci comunicava che la mamma era appena uscita dalla Rianimazione e la speranza di un nuovo cammino”.
“Sono convinta che al Grande Ospedale Metropolitano, che adesso la ospita, Maria Antonietta troverà le cure adeguate e tanto affetto per una ripresa che, a questo punto, sentiamo più vicina. Intanto – conclude Cinzia Nava – è per me gradita occasione rinnovare la vicinanza, personale e istituzionale, a questa forte donna reggina”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
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