Calabria
Boss Graviano: “Ho incontrato Silvio Berlusconi mentre ero latitante”
 
																								
												
												
											Immediata la reazione del legale di Silvio Berlusconi, l’avv. Ghedini: “dichiarazioni prive di ogni fondamento, sconnesse dalla realtà nonché palesemente diffamatorie”
REGGIO CALABRIA – “Ho incontrato tre volte a Milano Silvio Berlusconi mentre ero latitane”. Lo ha detto il boss di Cosa nostra Giuseppe Graviano, già condannato all’ergastolo, deponendo in videoconferenza nel processo “‘ndrangheta stragista”, in cui è imputato, svoltasi ieri a Reggio Calabria. Graviano ha risposto alle domande del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo.
L’ultima volta che il boss avrebbe visto il Cavaliere, risale al dicembre 1993, poche settimane prima dell’arresto del padrino di Brancaccio e della discesa in campo del futuro presidente del consiglio. In quell’occasione – ha sostenuto – sempre Graviano, “con Berlusconi abbiamo cenato insieme.”
Le affermazioni di Graviano hanno provocato l’immediata reazione del legale di Silvio Berlusconi, l’avv. Niccolò Ghedini. “Le dichiarazioni rese quest’oggi da Giuseppe Graviano – ha sostenuto – sono totalmente e platealmente destituite di ogni fondamento, sconnesse dalla realtà nonché palesemente diffamatorie. Si osservi che Graviano nega ogni sua responsabilità pur a fronte di molteplici sentenze passate in giudicato che lo hanno condannato a plurimi ergastoli per gravissimi delitti. Ovviamente saranno esperite tutte le azioni del caso avanti l’autorità giudiziaria”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social