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Carnevale a Pietrapaola, la II edizione del “Rogo del nannarello”

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Carnevale a Pietrapaola, la II edizione del “Rogo del nannarello”

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 La tradizione antichissima, purtroppo perduta prima che un gruppo di cittadini la riprendesse lo scorso anno, consisteva in una festa popolare in cui si inscenava un vero e proprio funerale ad un pupazzo ‘morto’ per aver mangiato e bevuto troppo durante il pranzo di carnevale

 

PIETRAPAOLA (CS) – Mancano pochi giorni ormai: anche quest’anno fuochi, musica ed allegria a Pietrapaola, dove per carnevale la cittadinanza festeggerà con il tradizionale ‘Rogo del nannarello’ che giunge quindi alla sua seconda riproposizione, dopo il grande successo dello scorso anno. I festeggiamenti si terranno per le vie del centro storico il 22 febbraio dalle 16:30 a tarda notte. E’ opinione comune che i piccoli paesi montani calabresi a causa dello spopolamento siano condannati al silenzio. Ma, lo scorso febbraio un gruppo di cittadini pietropalesi ha dimostrato che non è così; organizzando una bellissima giornata di festeggiamenti che ha riempito il centro storico di curiosi e turisti da tutto il circondario.

Sulla scia di questo successo, e con la ferma volontà di far tornare il nannarello a quello che era, cioè una tradizione annuale, l’evento tornerà a colorare e far ballare Pietrapaola sabato 22 febbraio dalle ore 16:30 in poi partendo in corteo da piazza Mancini. Le strette viuzze di Pietrapaola faranno da suggestiva cornice al pianto della vedova mentre con la splendida chiesa alle spalle si accenderà il falò e si apriranno le danze. La tradizione antichissima, ma che purtroppo era andata perduta prima che un gruppo di cittadini la riprendesse lo scorso anno, consisteva in una festa popolare in cui si inscenava un vero e proprio funerale ad un pupazzo ‘morto’ per aver mangiato e bevuto troppo durante il pranzo di carnevale.

E’scattatu u nannarellu come si diceva nel dialetto locale. La processione si muoveva per le vie del paese con il piagnisteo della ‘vedova’ e tutti i cittadini ne prendevano parte. Ma si sa a carnevale tutto è rovesciato e gli obblighi sociali sono temporaneamente sciolti: quindi il pianto era una esilarante presa in giro degli stessi partecipanti che componevano il corteo ‘funebre’ che intanto era allegro e festoso. Alla fine il pupazzo veniva lanciato tra le fiamme dove avrebbe trovato riposo e portato con se tutte le energie ed i pensieri negativi. Mentre i cittadini ballavano sui ritmi ossessivi della tarantella, tra il vino e il cibo, e uscivano rinvigoriti dal rito propiziatorio per l’anno da poco iniziato e pronti alle restrizioni tipiche della quaresima dopo una giornata così particolare. Una specie di catarsi collettiva. I secoli passano ma il programma resta invariato e quindi per la seconda volta la cittadinanza di Pietrapaola nel nuovo solco di questa antica trazione tornerà a divertirsi tutta insieme mettendo in scena lo spettacolo del nannarello sabato 22 febbraio dalle 16:30 in poi. Si partirà dalla piazza principale del centro storico, Piazza Mancini, e si continuerà fino a tardi con cibo, danze e musica, storia e cultura locale. Mi raccomando: non mancate, siete tutti invitati! Prendere parte ai festeggiamenti del ‘nannarello’ non solo è importante perché si gode tutti insieme del giorno di festa, ma sopratutto perché è utile a far rinascere e mantenere viva una tradizione che altrimenti rischia di andare perduta. Perciò immancabile l’appuntamento per sabato 22 febbraio a Pietrapaola centro storico. Viva il Nannarello!

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