Archivio Storico News
Monti: ‘Evitato il tracollo dell’Italia e dell’Europa’
 
																								
												
												
											ROMA – “L’Italia ha schivato il precipizio e é una forza viva e creduta, noN so se credibile dell’Europa, a cui ha concorso a dare questa svolta”. Lo afferma il premier Mario Monti ospite della Fiera del Levante sottolineando come questi obiettivi siano stati conseguiti anche grazi “ai sacrifici dei cittadini italiani”.
“La crescita è l’obiettivo centrale del mio governo – ha detto Monti – ma questa non si realizza senza interventi radicali sulle infrastrutture che non sono stati fatti per decenni. Un breve e strano governo come il nostro ha rispetto molto forte verso la politica ma sente non meno forte il dovere verso i cittadini a fare di tutto per arrivare ad una più composta situazione di influenza della politica”.
“Su un certo assistenzialismo nefasto voglio essere chiaro: la crescita non nasce nel Mezzogiorno o in qualsiasi altro punto nel mondo con i soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce una cosa che si chiama crescita. “Il ministro Barca ha realizzato un lavoro veramente eccellente per consentire all’Italia e al mezzogiorno di essere in onda con l’Europa”.
”Condivido alcune critiche rivolte all’azione di governo – ha proseguito il premier – anzi’ le condividerei se non avessi presente la drammaticita’ della sfida che avevamo da affrontare”.
Contro l’evasione fiscale “Abbiamo intrapreso una guerra di civiltà e altre cose che sarebbe riduttivo da considerare fenomeni economici e finanziari ma minano la fiducia verso il vicino, verso il lontano e verso lo Stato”.
“L’Italia – ha detto ancora Monti – è impegnata a realizzare la cooperazione. Ieri, incontrando a Firenze il primo ministro di Malta ho potuto dargli la buona notizia ottenuta in occasione della visita del presidente Hollande a Roma e cioé che sia il presidente francese che il premier spagnolo e quello portoghese saranno come me il 5 ottobre a Malta per la riunione dei ‘5 piu’ 5′ con i Paesi 5 del Mediterraneo”.
 
                         
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
		
Social