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Il film di Zalone sbanca i botteghini all’esordio nei cinema, ma si ride poco

Cultura & Spettacolo

Il film di Zalone sbanca i botteghini all’esordio nei cinema, ma si ride poco

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Anche a Cosenza presa d’assalto per la prima con lunghe file d’attesa

 

ROMA – Con il suo primo film da regista “Tolo Tolo”, Checco Zalone sbanca i botteghini: ha incassato nel primo giorno di programmazione, Capodanno, 8.668.926 euro con oltre un milione di spettatori in un solo giorno. Una media di 7.164 persone in 1.210 schermi. Il suo precedente successo, Quo vado?, aveva fatto registrare 7.360.192 euro. Presa d’assalto anche a Cosenza per la prima con lunghe file d’attesa.

“Checco Zalone ha riunito gli italiani dentro le sale cinematografiche”, ha commentato con soddisfazione Pietro Valsecchi produttore del film: “Un risultato incredibile che mi rende ancora più felice perché premia l’opera prima di Checco come regista, una scommessa vinta non solo per gli incassi ma anche per la riuscita del film, che ha saputo divertire ed emozionare grandi e piccoli al di là di ogni divisione ideologica. Il nuovo decennio inizia bene per il cinema italiano grazie a questa iniezione di fiducia e di incassi che ricadono su tutto il sistema cinematografico”.

TRAILER

https://www.youtube.com/watch?v=we1sS9EJt8w

“‘Tolo Tolo’ è un film pieno di battute ma tuttavia delude i fan – scrive la Stampa – Solo sei risate in un’ora e mezzo di film. Il quotidiano rincara la dose scrivendo: le scene di ‘Tolo Tolo’ vanno avanti tra percorsi nel deserto e naufragi nel Mediterraneo: il pubblico segue ma per i primi tre quarti d’ora ride una sola volta.”

Sullo sfondo in realtà c’è l’Africa con le sue contraddizioni. Il film (prodotto dalla Taodue di Pietro Valsecchi e distribuito dalla Medusa di Giampaolo Letta), racconta il viaggio di un imprenditore pugliese in fuga dai debiti e costretto dalla guerra a tornare in patria – malgrado i parenti lo preferirebbero disperso – sulla rotta dei migranti. Nel giardino d’inverno dell’albergo romano Gaia, sette anni e un codino di riccioli, finge di salire sul palco e brandisce un immaginario microfono per presentare il papà: “Signore e signori state per vedere… Checco Zalone”

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